E Barbara d’Urso fa ad Antonella Elia la smorfia che diventa subito virale
LA COLLOVATI NON SOPPORTA DILETTA: VUOL FARSI GUARDARE
(di Cesare Lanza per Il Quotidiano del Sud) A Caterina Collovati, moglie di Fulvio campione del mondo nel 1982, non piace Diletta Leotta (Catania,16 agosto 1991).Diletta è un personaggio del giornalismo sportivo in ascesa negli ultimi anni. Famosa per la bellezza provocante, per le sue trasmissioni sulla Serie B, ora è una inviata di punta di DAZN. La giornalista e conduttrice sia televisiva che radiofonica segue ora le gare del campionato italiano di Serie A. Beniamina del pubblico maschile anche per gli spregiudicati comportamenti, con insolita libertà di mente. Ho già citato gli inni dei tifosi napoletani, in un match giocato dagli azzurri allo stadio San Paolo: spudorati cori goliardici, ripresi anche da popolari giornali stranieri. Ovviamente, Diletta non è “prediletta” da tutti. Ad esempio Caterina Collovati attraverso i social network, punzecchia spesso la giornalista e conduttrice. Ha scritto sul suo profilo ufficiale Facebook: “So if you’re just interested in football you hear my word, otherwise you just look at me”, “Se ti interessa il calcio ascolti le mie parole, altrimenti mi guardi”, dice Diletta Leotta. «Io dico che se una giornalista va allo stadio così agghindata preferisce essere guardata piuttosto che ascoltata».
CON ANTONELLA ELIA. BONGIORNO LE DISSE CHE ERA RINCOGLIONITA
Barbara D’Urso (Napoli, 7 maggio 1957) è spesso accusata – riferisce ‘il sussidiario.net’- di fare televisione trash, ma lei sa bene come rispondere: “Ben vengano le critiche costruttive, perché devo continuare a imparare. Poi ci sono quelle distruttive, finché ci sono vuol dire che sono divisiva. Personalità forte: piaci e non piaci. Però se le persone intelligenti dicono qualcosa di cattivomi feriscono”. Lei però, non si pente mai del suo particolare stile: “Cerco di rappresentare la vita quotidiana, fatta anche di gente bizzarra come i miei opinionisti. Mi metto al posto di chi sta a casa: magari è triste, non ha una lira. Ho il dovere di informare, ma anche di regalare due risate”. La sua vita è segnata da step precisi e ritmi incessanti, per potere incastrare tutto alla perfezione: “Mi sveglio alle 6 e 50, prendo una serie di gocce omeopatiche, mi spruzzo ferro, alternando rame e oro colloidale. Seguo un protocollo alcalino. Esco di casa alle 7.30, un’ora e mezza di danza classica, poi dalle 9.40 sono qui. Prima riunione Pomeriggio Cinque, poi Domenica Live, Non è la d’Urso, Grande fratello. L’incubo sono i vestiti da provare. Vivrei in tuta”. Sin qui l’informatissimo sito. Ed ecco i suoi ultimi colpi. A ‘Domenica live’ un siparietto con Antonella Elia, culminato con una smorfia (destinata a diventare virale sui social). L’ospite di Barbara stava parlando del suo rapporto con Mike Bongiorno: «Ci siamo scontrati, ma non erano litigi. E come si fa a non ricordarli? Si parla solo di quello… La storia della pelliccia, quella di una signora che si rifiutò di prenderla come premio. E io le urlai “Brava”, perché aveva rifiutato per un ideale», racconta. Ma è su una parola che nasce il battibecco, una parola che l’ospite non vuole pronunciare. «Lui si arrabbiò, mi disse che ero… non posso dirlo! Comunque quello era il nostro sponsor. Che tragedia quel giorno. Io scoppiai a piangere e lui venne a consolarmi in camerino». E in camerino Mike Bongiorno le disse: «Cosa vuoi che sia anche se ti ho detto che sei…». E poi aggiunge: «Comincia per “r” e finisce per “ita”». E allora Barbara D’Urso ha cominciato a pronunciare le lettere che compongono la parola (rincoglionita) arrivando a fare la smorfia.
E SARA TOMMASI CONFESSA DA LEI GLI ANNI BUI, LA DROGA E L’ALCOL
Domenica è stata protagonista di un vero e proprio Barbara day, con l’ultimissimo botto. Ospite nello studio di “Live – Non è la d’Urso”, Sara Tommasi (38 anni, show girl, modella e porno diva). Sara ha parlato in maniera molto chiara su quanto le è successo negli scorsi anni: l’abuso di alcol, droga e sesso davanti alle telecamere. «Mi drogavano obbligandomi a girare film hard», sostiene la showgirl nel salotto di Barbara.«Mi davano tantissima cocaina. Ero in un vortice dove solo la droga può portare, in quel periodo ero proprio scollegata dal mondo. Un tunnel del quale ho visto l’uscita solamente grazie a mia madre che mi ha portata in ospedale. Lì mi hanno anche diagnosticato il bipolarismo. Ho tentato più volte di fuggire da lì, non volevo che mi curassero».
ORA TUTTO È CAMBIATO, LA FEDE E L’ADDIO AI FILM PORNOGRAFICI
Ora tutto è estremamente diverso, racconta. Ormai è dedita alla fede in Dio, è tornata in sé e ha ripreso per mano la sua vita e gli affetti più cari. «Ho fatto cose delle quali non ho memoria», continua Sara. «La gente in strada mi riconosceva e mi faceva offerte anche spinte, tutto a causa di quello che ho postato su internet. Ma adesso basta: voglio ripulire tramite agenzie quei video e foto in cui non mi riconosco».