Scendono le vendite nel resto del mondo, ma non in Cina: Huawei chiude il trimestre a +8% grazie al boom di vendite in patria, pari a +31%, mentre negli altri paesi, come diretta conseguenza del bando statunitense, scendono del 17%. I dati sono stati forniti dagli analisti di Canalys, che registrano una vendita mondiale di 331,8 milioni di smartphone, il 2% in meno rispetto all’anno scorso. Huawei ne avrebbe venduto 58,7 milioni, ma il divieto americano ha reso incerti i consumatori sul futuro e la durabilità dei devise prodotti dal colosso cinese. Nell’analisi si nota che il marchio Huawei «avrà bisogno di tempo e denaro per rimediare».
Corriere.it