“Il sistema di welfare della Lombardia si rafforza con nuovi stanziamenti, regole e disposizioni innovative, riservando un’attenzione particolare alle fragilità e alla prevenzione”. Annunciano “investimenti record” per il settore, con un focus su “disabilità e dipendenze”, il governatore Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera, al termine di una riunione di Giunta che ha varato in seduta straordinaria un pacchetto di provvedimenti in ambito socio-sanitario.
“Ogni singolo euro dei 18 miliardi e mezzo a disposizione viene ponderato e investito a beneficio dei cittadini – sottolinea Fontana – Siamo l’unica Regione italiana a stanziare, con risorse proprie, 290 milioni di euro in un anno per l’edilizia sanitaria e per dotare i nostri ospedali di quanto di meglio possa offrire la tecnologia medica e robotica. Nel 2019 le leggi nazionali ci consentono di destinare, per la prima volta dopo 7 anni, 12 milioni di euro in più per assumere personale e ripopolare i reparti delle nostre strutture. Ma non bastano assolutamente”, precisa il presidente lombardo. “Una Regione con i bilanci in regola da vent’anni deve avere la possibilità di spendere ogni risorsa per rispondere adeguatamente e con rapidità alle esigenze dei propri cittadini. Per questo è fondamentale l’autonomia e per questo continuo a combattere”, ribadisce.
“Le misure varate oggi confermano quanto ci stia a cuore il tema delle fragilità”, evidenzia Gallera, nelle scorse ore nel mirino del Pd per una battuta sul Governo che “traballa” e “sembra quasi un malato di Parkinson”, affermazione che secondo il titolare della sanità lombarda è stata oggetto di “strumentalizzazione” e “sciacallaggio inqualificabile”.
“A seguito di una ricognizione attenta e meticolosa e delle indicazioni che provengono dai territori – puntualizza l’assessore – metteremo a contratto 468 posti aggiuntivi per le strutture che operano a sostegno della disabilità, i servizi di riabilitazione, le cure palliative e le patologie neuropsichiatriche infantili. Più di 8 milioni di euro serviranno invece per incrementare le dotazioni finanziarie delle comunità terapeutiche, dei consultori familiari e per l’assistenza domiciliare integrata. Questi provvedimenti – conclude Gallera – consentono di garantire risposte concrete e puntuali alle tematiche specifiche legate ai temi della fragilità e della disabilità e ai bisogni più acuti segnalati dai nostri territori”.
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