Alitalia, Fs sceglie Atlantia come partner assieme a Delta

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Dopo quattro ore di vertice il Consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato ha scelto Atlantia come partner per comporre il consorzio per la newco per la nuova Alitalia. Lo hanno anticipato al Corriere della Sera fonti interne. In seguito è arrivata la conferma: «FS Italiane inizierà a lavorare quanto prima con i partners individuati per condividere un Piano industriale e gli altri elementi dell’eventuale offerta». Il prossimo passaggio formale prevede la presentazione dell’offerta — a questo punto vincolante — entro la fine di settembre, anche se un’altra fonte parla di un orizzonte temporale che riguarda la seconda metà di settembre. Dopo la decisione del Cda di FS il dossier — con il nome di Atlantia — sarà vagliato dal ministero dello Sviluppo economico (guidato dal vicepremier Luigi Di Maio) e dai commissari straordinari della compagnia (Stefano Paleari, Daniele Discepolo ed Enrico Laghi.

I quattro plichi

Domenica 14 luglio sono state inviate a Mediobanca — l’advisor di Ferrovie — quattro plichi da parte di Atlantia, il gruppo Toto, l’imprenditore Claudio Lotito e German Efromovich, azionista di maggioranza di Avianca, compagnia aerea sudamericana. Nella notte gli esperti di Mediobanca hanno valutato le proposte — non proprio tutte manifestazioni d’interesse — e ha dato il suo responso ai vertici di FS. Atlantia gestisce, attraverso AdR, lo scalo di Roma Fiumicino (l’hub di Alitalia) e Ciampino. Una volta costituito il consorzio, si partirà già da una bozza di rilancio, il «Piano industriale definitivo» redatto da Ferrovie dello Stato e Delta (con il contributo di Oliver Wyman, McKinsey, Ernst & Young) e di cui il Corriere ha ottenuto copia.

Le discussioni

Una bozza di rilancio che Atlantia ha già ricevuto a maggio — come rivelato a giugno dal Corriere — che a sua volta l’ha girata ad AdR per una valutazione tecnica. Questo spiega perché l’ad di Atlantia, Giovanni Castellucci, dopo aver ricevuto il mandato dal Cda per studiare il dossier Alitalia, ha anche chiesto ulteriore tempo a FS. Se Atlantia accetta l’impostazione di base del piano, infatti, vorrebbe però che la nuova Alitalia aprisse ulteriori rotte di lungo raggio (sono previsti voli a San Francisco e Shanghai, ma chiudendo Santiago del Cile, Johannesburg e Delhi) che consentirebbero di dare impulso ulteriore ai ricavi non solo della compagnia, ma anche dello scalo che fa da hub.

La reazione di Di Maio: «Un grande risultato»

«Il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato, che è autonomo, ha scelto Atlantia come quarto partner del consorzio della nuova Alitalia. Erano arrivate altre offerte, ma hanno scelto Atlantia», commenta il vicepremier Di Maio su Facebook, che aggiunge: «Un grande risultato raggiunto dopo settimane di lavoro intenso. Mentre qualcuno oggi si prendeva un caffè al tavolo e recitava la solita parte, qui abbiamo fatto la differenza». «Nessun pregiudizio, già lo avevo detto, anche perché lo Stato continuerà ad avere la maggioranza assoluta dell’azienda e quindi anche il controllo della newco. Era questo l’obiettivo che si era fissato il governo», aggiunge il vicepremier pentastellato, «Sia chiara una cosa però: niente e nessuno cancellerà i 43 morti del Ponte Morandi. Niente e nessuno cancellerà il dolore delle loro famiglie. Sulla revoca della concessione ad Autostrade non indietreggiamo di un solo centimetro!».

Leonard Berberi, Corriere.it