L’Italia deve puntare sulla propria tradizione di innovazione, coniugata con la produttività e le capacità dei propri ricercatori e sviluppatori, per competere a livello mondiale. A sostenerlo, prima in un incontro pubblico e poi incontrando diversi ad di aziende italiane, il numero uno di Microsoft, Satya Nadella, che ha anche ricordato ‘Ambizione Italia’, il programma lanciato dalla multinazionale statunitense per formare nelle skill digitali migliaia di persone nel nostro Paese. “Il futuro in Italia sarà creato dalle persone che con le loro abilità potranno rinnovare quello spirito innovativo su cui il Paese ha una lunga tradizione”, ha detto chiudendo il suo intervento al Microsoft Innovation Summit in Università Bocconi. “L’innovazione diventa un fattore importante solo se si arriva a usare la tecnologia a 360 gradi”, ha aggiunto, ricordando come la tecnologia stia producendo effetti di rottura “in tutti i settori” e serva quindi una ‘intensità tecnologica’ da parte degli Stati. Dopo l’intervento Nadella si è intrattenuto con diversi top manager italiani, come l’ad di Eni, Claudio Descalzi, quello di Poste, Matteo Del Fante, quello di A2A, Valerio Camerano, e l’ex ministro Corrado Passera, che ora guida Illimity. Proprio quest’ultima e Poste sono, assieme a Tim, Natuzzi e Cnh, alcune delle aziende che l’amministratore delegato di Microsoft ha citato nel suo intervento dal palco della Bocconi, raccontando i progetti che svolgono assieme alla multinazionale Usa.