L’intesa con il Labour appare peraltro ancora tutta da raggiungere e il comunicato di Downing Street non indica per ora svolte al riguardo (in particolare sulla permanenza di Londra nell’unione doganale, considerata una condizione nodale da Corbyn). L’annuncio viene intanto commentato dai media come un tentativo della premier di forzare la mano e di giocare di fatto la settimana del 3 giugno la carta d’un quarto voto parlamentare per ottenere il via libera della Camera dei Comuni a un divorzio da Bruxelles con accordo: dopo le tre bocciature patite nei mesi scorsi e dopo le elezioni Europee del 23 maggio nelle quali sia conservatori sia i laburisti sembrano destinati a essere penalizzati sullo sfondo dell’attuale stallo sulla Brexit.
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