Antichità romane trafugate e messe in vendita su Facebook

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Un’inchiesta di BBC ha rivelato che alcune pagine Facebook fanno da piazza pubblica per la vendita di alcuni tesori archeologici trafugati dai siti Siriani (ai quali, evidentemente, manca la sorveglianza). A rivelare la cosa all’emittente inglese è stato il Prof Amr al-Azm, un archeologo che ha dovuto lasciare la Siria e ora lavora alla Shawnee State University in Ohio.

Dopo la rivelazione di BBC Facebook ha risposto chiudendo 49 pagine di vendita illegale di beni tutelati, anche se risulta che altri siano ancora aperti e operativi.

Business Insider