Il vicepremier e ministro del Lavoro e dello sviluppo Luigi Di Maio smentisce le voci di un possibile intervento correttivo di bilancio: “No”, non serve una manovra bis. “Come ha detto il Presidente del Consiglio dei Ministri abbiamo messo già a riserva 2 miliardi di euro”, precisa a margine dell’evento ‘Etichetta day’ di Coldiretti. “I nostri obiettivi di crescita e sviluppo economico ci consentono di evitare una manovra bis”.
“Adesso dobbiamo decidere insieme di chi fidarci nei prossimi mesi, se delle agenzie di rating o del premier – ha detto ancora il vicepremier M5S -. Io mi fido del presidente del consiglio. Le agenzie di rating in tutti questi anni hanno fatto il loro lavoro sul rating ma non esprimano giudizi politici perche’ il Governo e’ saldo, va avanti e non ci sara’ nessuna sorpresa dopo le eleziono europee”.
Secondo Di Maio, “il reddito di cittadinanza e quota 100 siano state introdotte per affrontare gli effetti della crisi di tutti questi anni. La domanda interna che cala in Italia – ha affermato – è legata proprio a questo, che le fasce della popolazione a volte non riescono più a comprare da mangiare e questo colpisce anche le filiere. Allo stesso tempo però non voglio raccontare il reddito di cittadinanza e quota 100 come la panacea di tutti i mali per uscire dalla crisi”. “Per uscire dalla crisi ci sono 5 miliardi di investimenti che abbiamo messo nella legge di bilancio e ci consentiranno di aprire nuovi cantieri, di dare nuovo lavoro alle persone, c’è il miliardo di euro per le start up italiane e c’e la semplificazione. Il modo per far uscire l’Italia dalla crisi è attuare prima possibile i decreti approvati in Cdm”, ha aggiunto.
ANSA