In questo difficile equilibrio, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte temporeggia e, tramite una nota, fa sapere, come riporta AdnKronos: “Ho preso un impegno a nome del governo: di procedere alla decisione finale non sulla base di sensibilità personali o di una singola forza politica. Il contratto di governo prevede una ‘revisione’ del progetto”.
Ma cosa significa concretamente questa revisione? A tal proposito, Conte precisa: “Abbiamo interpretato questa clausola quale necessità di procedere all’analisi costi-benefici e di riservarci la decisione all’esito di questa valutazione finale che contemplerà tutte le implicazioni tecniche, economiche, sociali. Il governo saprà assumersi la responsabilità politica di questa decisione nel rispetto e nell’interesse di tutti i cittadini. Renderemo trasparenti i risultati in modo che tutti gli italiani possano conoscere le motivazioni della nostra decisione”.
Andrea Riva, Ilgiornale.it