Andando al succo della legge di bilancio, il provvedimento autorizza Poste italiane a realizzare delle aste per liberarsi dei francobolli in eccedenza (tale provvedimento è presente come comma 617 dell’articolo 1).
Nelle 211 pagine del testo, l’universo della posta rientra rientra in più di un’occasione..Non vi tediamo né vogliamo mettervi in confusione con i tanti commi che citano le poste. Vi riportiamo il più importante. Il comma 908, che aggiorna l’articolo 9 della legge 158 del 6 ottobre 2017 (“Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni”). Questo comma permette anche alle amministrazioni pubbliche operanti nei paesi, di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 165 del 30 marzo 2001 (“Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”), la possibilità di affidare in via diretta la gestione dei servizi di tesoreria e di cassa alla società Poste italiane. L’elenco delle realtà interessate è molto vasto. E riguarda le scuole, associazioni, consorzi, amministrazioni, scuole, aziende o comunque enti del servizio sanitario nazionale e così via.