L’Ue è capace di creare stabilità finanziaria ma non sviluppo
L’Italia “non può attendere” la lenta transizione che nel 2019 porterà a un nuovo parlamento europeo, a una nuova Commissione e a un nuovo vertice della Bce “perché deve fronteggiare i rischi di una recessione” produttiva e quindi “il nostro dovere è agire”. Lo ha detto il ministro agli Affari europei Paolo Savona, intervenendo alla presentazione del libro di Roberto Sommella ‘Gli Arrabbiati‘.
Il ministro ha sottolineato “l’indubbia capacità dell’organizzazione europea di creare stabilità finanziaria e monetaria ma non di creare sviluppo”.
ANSA