Blackstone fa causa a Rcs Mediagroup, casa editrice guidata da Urbano Cairo che pubblica il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport.
Davanti al tribunale di New York, il fondo americano accusa l’editore di aver tentato di estorcergli denaro sostenendo che il gruppo milanese è ancora proprietario degli immobili tra via Solferino e via San Marco (in centro a Milano). In questo modo, stando almeno alle indiscrezioni riportate ieri dal Financial Times, Cairo ha bloccato la vendita della sede principale del gruppo nel capoluogo lombardo. Operazione per la quale c’è in pole position Allianz, pronta inizialmente a pagare il doppio di quanto speso da Blackstone nel 2013 e, adesso invece, non più disposta a concludere l’operazione fino a quando la controversia sulla proprietà immobiliare non sarà risolta. Sempre secondo il quotidiano Usa, Blackstone ha cercato più volte, seppur invano, di convincere Cairo.
In particolare, quando nel luglio scorso sono filtrate le notizie sul possibile acquisto da parte di Allianz della sede di Rcs, Cairo ha scritto a Blackstone (questa è la ricostruzione del Ft) affermando che l’atto con cui la società editrice aveva ceduto nel 2013 al fondo Usa la propria sede è viziato e nullo in base alle norme italiane sull’usura, perché compiuto in un momento di «stress finanziario» di Rcs. Blackstone aveva pagato gli immobili 120 milioni di euro e l’anno dopo li aveva ristrutturati. Rcs aveva liberato alcuni uffici e gli spazi sono stati affittati a varie società, tra cui Loro Piana e Ubi Banca. «La tempistica della lettera di Rcs del 13 luglio non è casuale», sottolinea Blackstone nella sua citazione ripresa dal Financial Times, definendo la lettera stessa «mendace, fraudolenta ed estortiva, e apertamente volta a contestare calunniosamente i titoli di proprietà del ricorrente». Poi, quando ai primi di novembre Blackstone ha notificato formalmente a Rcs l’intenzione di intraprendere un’azione giudiziaria, l’editrice ha risposto aprendo un procedimento arbitrale contro Blackstone a Milano.
A New York, Blackstone chiede di dichiarare che gli immobili appartengono al private equity e di riconoscergli indennizzo e danni «economici e morali, che aumenterebbero in modo esponenziale» se Allianz si sfilasse definitivamente dall’operazione.
Italia Oggi