Facebook sceglie Adam Mosseri per il network delle foto. Ecco chi è il nuovo capo di Instagram

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Nato e cresciuto a New York, è entrato da subito nel ‘pollice magico’ di Mark Zuckerberg. Alle spalle una lunga esperienza sul newsfeed ma anche il flop di Facebook Home, il sistema operativo per smartphone del 2013

ADAM Mosseri è uno dei veterani di Facebook. Entrato nella grande famiglia di Menlo Park nel 2008 come product designer, ha scalato rapidamente posizioni fino ad arrivare a coordinare il cuore del social blu: il newsfeed, cioè le dinamiche che sovrintendono la bacheca e ciò che gli utenti visualizzano ogni secondo su desktop o mobile. Il centro di ogni polemica degli ultimi anni, dalle fake news all’hate speech. Adesso, in una strada che rischia di segnare la progressiva ‘facebookizzazione’ di Instagram, il manager braccio destro di Mark Zuckerberg si piazza al vertice di Instagram.

Il gruppo ha infatti comunicato che Mosseri sostituirà i fondatori Kevin Systrom e Mike Krieger, che una settimana fa hanno lasciato la guida dell’app videofotografica fondata nel 2010 e ceduta a Facebook due anni dopo per un miliardo di dollari. Uno degli acquisti più redditizi della storia della società, considerando ciò che la piattaforma è diventata oggi: oltre un miliardo di utenti, in gran parte giovani e creativi. Mosseri era già nel top management dell’app: prima della promozione ricopriva il ruolo di vicepresidente di prodotto, dove era stato nominato a maggio scorso al rientro dal congedo parentale, quando Zuckerberg aveva rimesso mano all’intera catena di comando. Un’esperienza durata poco, visto l’ultimo grande salto di oggi.
“Siamo entusiasti di passare il comando a un leader con un forte background sul design e molto concentrato sulla semplicità d’uso – hanno spiegato Systrom e Krieger – questi sono i valori e i principi che sono stati essenziali per noi a Instagram fin dal primo giorno. Siamo felici che Adam possa portarli avanti”. Mosseri riporterà a Chris Cox, capo delle varie partecipazioni o controllate di Facebook.
Fra l’altro, nella foto diffusa da tutti e tre sui rispettivi profili Instagram, i due cofondatori non fanno alcun riferimento all’amato-odiato Mark Zuckerberg. Secondo molti, ci sarebbe ovviamente l’inventore di Facebook dietro all’addio della coppia. Le pressioni per integrare sempre più in profondità i due ecosistemi e altre simili strategie, troppo diverse dall’essenzialità e da quel “dolce isolamento” che ha sempre contraddistinto la community di Instagram, sarebbero dunque fra le ragioni dell’addio. In effetti l’applicazione per com’è oggi è oggettivamente irriconoscibile da ciò che era appena due anni fa.
“Da quando si è unito a Facebook Adam si è mosso dal design al product management e ha trascorso molto tempo sulle soluzioni mobile e poi sul news feed. Più di recente si è unito a noi per Instagram – ha scritto Systrom – per noi, la cosa più importante per il futuro di Instagram è mantenere la nostra comunità, cioè tutti voi, al centro di tutte le scelte. Siamo convinti che Adam manterrà queste promesse”. Nato e cresciuto a New York, residente a San Francisco, Mosseri ha iniziato a lavorare nel design digitale già mentre studiava alla Gallatin School of Interdisciplinary Study della New York University e prima di arrivare a Facebook era stato per un breve periodo dipendente della startup TokBox. Nel suo passato anche il flop del sistema operativo mobile Facebook Home e, ovviamente, i problemi che la newsfeed non è riuscita a contenere rispetto alle intromissioni della propaganda politica durante le elezioni statunitensi del 2016.

Repubblica.it