Via libera alla fiducia sul Milleproroghe. La Camera ha detto sì alla fiducia con 329 voti a favore, 220 contrari e quattro astenuti.
Si tratta della prima fiducia ottenuta dal Governo Conte che è arrivata dopo varie proteste dell’Aula a Montecitorio. Ieri 12 settembre, infatti, i deputati del PD hanno deciso di occupare la Camera e alcuni parlamentari Dem si sono seduti anche sui banchi destinati al Governo. La querelle è nata contro la legittimità dell’atto. La fiducia infatti è stata autorizzata dal Consiglio dei Ministri del 24 luglio. Dunque prima che il decreto fosse firmato dal Presidente della Repubblica e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Tra i temi su cui si sono infervorati gli animi quello dei vaccini. Nel testo, dopo vari tira e molla, è passata l’autocertificazione per l’ammissione a scuola dei bambini.
Altro punto dolente del decreto, le periferie. La norma prevede, infatti, il taglio di oltre un milione di euro di finanziamenti. Il Premier Conte ha promesso un intervento correttivo a breve.
Teleborsa