Restano in territorio negativo le vendite di case esistenti negli Stati Uniti.
A giugno il dato, comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), ha mostrato un calo dello 0,6% a 5,38 milioni di unità rispetto ai 5,41 milioni precedenti. Deluse le attese degli analisti che invece avevano indicato un totale di 5,46 milioni di unità vendute.
Si tratte del terzo calo mensile consecutivo.
Rispetto a giugno del 2017 le vendite sono invece inferiori dell’2,2% .
“Continua a esserci uno squilibrio tra il crescente livello di domanda degli acquirenti di case in gran parte del Paese in relazione al ritmo reale delle vendite di case, che sono in calo. La causa principale è senza dubbio la grave carenza di alloggi che non sta rilasciando la presa sul mercato immobiliare nazionale”, ha dichiarato Lawrence Yun, capo economista NAR.
Teleborsa