Viaggia con il segno positivo nel 2018 la spesa delle famiglie per i consumi domestici di prodotti alimentari: secondo l’osservatorio Agrosserva dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) è infatti registrato, nel primo trimestre dell’anno, un più 1,4% su base tendenziale dopo il +3,2% dell’intero 2017.
A trainare maggiormente la spesa, secondo l’analisi condotta, sono i prodotti confezionati (+2,3%), mentre per i prodotti sfusi (il 33% del valore del carrello) gli acquisti si sono contratti dello 0,5%. Si segnala inoltre che nel periodo oggetto di studio i consumatori italiani hanno speso circa l’1,3% in più per l’acquisto di beni alimentari e l’1,9% in più per le bevande alcoliche ed analcoliche.
Dal report economico, finalizzato sull’aspetto produttivo agricolo, emerge, che a fronte di un 2017 negativo per l’andamento meteorologico, la produzione, in questo inizio 2018, è cresciuta con un valore aggiunto in termini reali di 4,6 punti rispetto all’ultimo trimestre del 2017 e 0,6 su base annua.
Dal punto di vista occupazionale, sempre nell’ambito del confronto annuo, cresce l’occupazione dipendente del settore (+1,1%), a fronte di un calo di quella indipendente (-2,9%). Allo stesso tempo precisa l’osservatorio di Ismea risulta in calo il numero totale delle imprese agricole (-0,4%), ma sono in aumento quelle condotte da giovani (+4,7%), la cui quota sul totale è passata dal 6% al 7% in tre anni.
Bene infine le spedizioni del prodotti italiani oltreconfine con una crescita nei primi tre mesi del 2018 (+3,3% su base annua) inferiore però al +6,8% dell’intero anno 2017.
Repubblica.it