Saliscendi / LaVerità

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di Cesare Lanza per LaVerità

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Cristiano Ronaldo

Ha debuttato nel campionato del mondo con tre gol alla Spagna (favorita, ma costretta al pareggio). Cinquantunesima tripletta in carriera, prima nel mundial. Ha segnato 84 gol con la maglia del Portogallo, eguagliando Ferenc Puskas. E al suo quarto mondiale e ha sempre segnato come Pelè, Seeler e Klose. Non dimostra 33 anni grazie all’assoluta attenzione per la dieta.

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Luca Parnasi

Erede di un padre  favoloso, costruttore in prima fila e in gran spolvero con le banche, ha esagerato con le ambizioni. Il progetto per lo stadio della Roma era smisurato: ha incontrato difficoltà senza fine, poi gli arresti. La magistratura stabilirà se esistano prove inoppugnabili o solo indizi nelle intercettazioni (Roma è la capitale delle millanterie).

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Roger Federer

A 36 anni si riprende il primo posto nella classifica mondiale, tornando a scavalcare il super rivale spagnolo, Rafael Nadal: 8.920 punti contro 8.770. Grazie alla vittoria nel torneo di Stoccarda, su Milos Raonic in un’ora e venti. Novantotto successi in carriera: il prossimo potrebbe arrivare in Germania, il centesimo a Wimbledon nella competizione (sull’erba) più prestigiosa.

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Lionel Messi

Alla vigilia, era la star più attesa, con addosso la curiosità di tutto il mondo: chi avrebbe vinto l’eterna sfida tra l’asso del Barca, Messi, e il divo del Real, Ronaldo? Debutto disastroso: incontenibile Cristiano, spento e senza idee Leo, che nell’Argentina ha sbagliato l’ennesimo rigore, potenzialmente decisivo. Messi – deriso come una capra, in stile Vittorio Sgarbi – ha ammesso la disfatta.

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Cosenza calcio

Da 15 anni mancava dalla serie B. Ha vinto autorevolmente lo spareggio con il Siena e finalmente è tornato tra i cadetti, dove invece è precipitato il Crotone: assenti Reggina e Catanzaro, che una volita primeggiavano in Calabria, Impresa (giocatore simbolo Gennaro Lutino, tecnico Piero Braglia, nella foto) notevole: ultimo dopo 6 giornate. Mai dire mai, non solo nel calcio.

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Joachim Lòw

Vorrebbe vincere con la Germania il Mondiale due volte di seguito. Ma è difficile, c’è riuscita solo l’Italia 80 anni fa. Poi Lòw – con quel caschetto sembra un figurino della moda! – debutta contro il Messico e si fa infilare. Uguale sventura capitò alla Germania nel 1982 e all’Argentina nel 1990, che poi arrivarono in finale. Nulla è perduto, però…