Come ormai sapete, Il tribunale di Roma ha condannato Flixbus per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità a causa della mancata accessibilità degli autobus. La sentenza è stata salutata con gioia dall’associazione Luca Coscioni, che ha promosso la vicenda giudiziaria (per maggiori info, potete consultare il seguente articolo https://www.lamescolanza.com/20180618/flixbus-disabili). Flixbus ha voluto dire la sua, spiegando i progressi fatti nel risolvere il gap: “Da quando operiamo in Italia, il nostro impegno è stato focalizzato a garantire la possibilità di viaggiare a tutti. Su tutti i nostri mezzi, infatti, garantiamo il trasporto gratuito della carrozzina pieghevole nel vano bagagli e per i disabili permanenti assicuriamo il trasporto gratuito dell’accompagnatore, in grado di assisterlo per tutta la durata del viaggio. Servizi che ci hanno permesso di riscontrare una fruizione positiva da parte delle persone con ridotta mobilità che hanno viaggiato con i nostri autobus. Ovviamente è nostra intenzione continuare a impegnarci per migliorare costantemente i nostri servizi. Ci stiamo già impegnando per poter arrivare a offrire un servizio sempre più completo, attrezzando i bus con dotazioni che consentano più agevolmente la salita e la discesa di passeggeri disabili o a ridotta mobilità. Consapevoli dell’importanza dell’inclusione, nei mesi scorsi abbiamo predisposto, sul nostro sito www.flixbus.it, un’area dedicata con informazioni dettagliate e numero telefonico, per poter garantire la corretta assistenza fin dai primi momenti dell’acquisto. Abbiamo, inoltre, previsto dei moduli di formazione specifici destinati al personale a bordo dei bus per l’assistenza alle persone a mobilità ridotta, moduli focalizzati a garantire il giusto supporto nelle diverse fasi di viaggio. Teniamo, infine, a precisare che il problema sollevato riguarda l’intero settore così come i produttori di autobus. Ecco perchè nonostante tutto, stiamo lavorando per garantire a tutti il massimo dell’accessibilità possibile”.
Flixbus dice la sua sulla condanna, per condotta discriminatoria dei disabili
