Rendimento al 3,01%; differenziale a 2 anni sopra 220
I rischi di un inasprimento della guerra dei dazi in concomitanza con il G7 pesano su tutti i listini europei e Milano appare la più debole con Francoforte, anche se si sta calmando la forte corrente di vendite dell’avvio: l’indice Ftse Mib cede lo 0,8% con Cnh e Mps che segano cali del 2%.
Tra i titoli principali debole anche Ferragamo e Fca (-1,7%), con Intesa che cede un punto percentuale. Tengono Tim e Mediaset con ribassi al di sotto del punto percentuale, così come Unicredit ed Eni attorno alla parità. Nel paniere a elevata capitalizzazione sale con chiarezza Saipem, che segna un rialzo dell’1,4%.
E si registra anche una forte pressione sui Btp: lo Spread sulla scadenza decennale sfiora i 270 punti base (267) da 255 della chiusura di ieri, con un rendimento del Btp al 3,01%. Spread in rialzo anche sul due anni, a 221 punti base a fronte di un rendimento del titolo italiano dell’1,56%.
Ansa