Cupertino è in ritardo sul programma, che era partito mirando allo sviluppo di un veicolo elettrico
Recentemente non è stato un periodo fortunato per le sperimentazioni delle nuove forme di mobilità a forte contenuto tecnologico, per gli incidenti che hanno caratterizzato diversi programmi di sviluppo. Eppure devono averla presa come una parentesi nera verso un futuro inevitabilmente ricco dalle parti di Apple e Volkswagen, i pesi massimi del tech e delle quattro ruote che avrebbero siglato un accordo per montare le tecnologie di Cupertino sui van della casa di Wolfsburg.
I due titoli in Borsa: Apple – Volkswagen
Inizialmente si partirà con i mezzi destinati al trasporto degli impiegati della Mela, ma si dovrebbe poi guardare a traguardi più ambiziosi. Bloomberg inscrive l’intesa nel programma che Apple lanciò nel 2015 con il nome di Titan e l’ambizione di sviluppare un veicolo elettrico, che ha poi cambiato obiettivo nel 2016 dopo alcuni problemi di sviluppo. L’accordo con la casa automobilistica tedesca, secondo quanto ha ricostruito il New York Times che per primo ha dato la notizia, è arrivato dopo il naufragio delle trattative con Bmw e Mercedes-Benz, che hanno però respinto le richieste di Apple sul controllo dei dati e del design.
Una indiscrezione che mostra come Apple abbia incontrato non poche difficoltà nelle auto senza guidatore. Cupertino ha negli ultimi quattro anni rivisto al ribasso le sue aspettative per le auto autonome riducendo progressivamente il suo programma, e trovandosi ora indietro rispetto alle rivali.
In base all’accordo siglato con Volkswagen, Apple trasformerà alcuni dei nuovi T6 Transporter della casa tedesca in shuttle autonomi per i suoi dipendenti, realizzando un progetto sul quale è molto indietro e che ha consumato quasi tutta l’attenzione della squadra create da Apple per le auto senza guidatore. Un team che ha perso centinaia di persone rispetto alle 1.000 iniziali e che al momento non ha indicazioni precise al di là del van autonomo con Volkswagen.
Tra piani ridimensionati e manager responsabili dei progetti dell’elettrico in fuga, Apple rispetto alle rivali è molto indietro. Waymo, la divisione di auto autonome di Google, così come molte altre start up e case automobilistiche stanno testando già su strada auto autonome. E questo nonostante i periodici ostacoli, come quello incontrato da Uber. L’app per auto con conducente ha chiuso il suo programma di test su strada delle auto autonome in Arizona dopo un incidente mortale in marzo. Anche Tesla è reduce da una serie di problemi.
Repubblica.it