Al Colle separati ma forse con un nome solo: prima il M5s alle 16.30, poi la Lega alle 18. Resta l’ipotesi che il leader cinquestelle rilanci la sua candidatura. Di Battista prepara la partenza per gli Usa
Il quadro è di totale incertezza. La notte non ha portato consiglio a Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Che, in queste ore cruciali per la nascita del nuovo governo, continuano a trattare sul programma ma non sembrano aver trovato la figura che potrebbe guidare il futuro esecutivo giallo-verde. Nel pomeriggio, saliranno al Colle per incontrare il presidente Sergio Mattarella, con in tasca probabilmente il nome del premier: uno solo, come dice ad Agorà il deputato della Lega Nicola Molteni? Due? Di certo si sa solo che le due delegazioni andranno al Quirinale separate: i cinquestelle alle 16.30 e la Lega alle 18.
La situazione è dunque molto fluida e la carta del premier politico rimane in pista: si riaffaccia anche l’ipotesi che il capo del M5s torni alla carica sulla sua candidatura. Sempre che il segretario della Lega, preso dalla disperazione, sia disposto a dargli il via libera. Tra i nomi di ipotetici premier “tecnici” di area leghista circolati in queste ore anche quello di Giulio Sapelli, 71 anni, economista. Che si rifugia dapprima dietro un “no-comment”, anche se ammette di gradire il programma stilato dalle due forze. Qualche ora dopo svela l’arcano: “Sì è vero, sono stato contattato. Se mi chiamano, sono pronto”. Ma il M5s in seguito smentisce un suo coinvolgimento: “Non è il suo il nome che verrà portato al Colle”.
In area M5s invece il tecnico preso in considerazione potrebbe essere Giuseppe Conte, già individuato da Di Maio per coprire l’incarico di ministro della Pubblica amministrazione. Le quotazioni di Conte, peraltro, sarebbero in crescita. Nel pomeriggio è tornato poi a riunirsi, questa volta a Montecitorio, anche il tavolo del programma, per limare i termini della bozza del contratto, sebbene ci siano state pesanti divergenze su opere pubbliche, sicurezza e migranti.
Intanto, in queste ore decisive per la nascita del nuovo governo, Alessandro Di Battista conferma la sua partenza per gli Usa il prossimo 29 maggio. Su Facebook, l’ex deputato 5 stelle, silente da giorni sul nodo premier e ministri dell’esecutivo nascente, ha postato ieri in tarda serata una foto che lo ritrae con il figlio Andrea insieme ad alcuni attivisti campani, compreso un neo deputato, mentre preparano i pacchetti delle bomboniere per il battesimo del figlio.
Monica Rubino, La Repubblica