Inoltre, Elliott propone anche “una possibile aggregazione di Tim Brazil con un altro operatore locale. Tutte queste proposte sono state già attentamente analizzate dal Management e, con l’eccezione di potenziali opzioni strategiche per Sparkle, non sono state inserite nel piano strategico perche’ sono per lo piu’ considerate premature o non realizzabili”. Ancora, “nel contesto corrente e con il quadro normativo attuale, l’implementazione di tali iniziative presenterebbe notevoli complessità e significative implicazioni di natura finanziaria”. Per tutte queste considerazioni, conclude il documento, il management ritiene che il proprio piano strategico “sia il percorso migliore per lo sviluppo industriale della societa’ e rappresenti la migliore strategia per creare un modello di crescita sostenibile e per la creazione di valore nel lungo periodo per tutti gli azionisti, con conseguente atteso apprezzamento del titolo”.