Il dolore fisico è un segnale. Sabato in 12 città test e questionari nei centri commerciali

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Il 14 aprile Giornata nazionale di prevenzione sanitaria

Il dolore è un patema che accompagna venti milioni di italiani. La localizzazione, come la causa, racchiude uno spettro eterogeneo di condizioni. Ma il comune denominatore è la sottovalutazione del problema, che si traduce in un trattamento spesso inadeguato e nella diffusione del fai-da-teL’errore più comune? L’utilizzo degli antinfiammatori non steroidei anche quando non necessari, come conseguenza del confondimento con gli analgesici. Un errore che si verificherebbe in otto casi su dieci, stando ai dati in possesso del Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (Snami), che per sabato 14 aprile ha organizzato (assieme alla società scientifica 4S) la quarta edizione della giornata di prevenzione sanitaria.

SI PARLA DI DOLORE IN 12 CITTÀ ITALIANE
Ogni cittadino, recandosi nei maggiori centri commerciali di 12 città (Aosta, Cuneo, Gorizia, Treviso, Reggio Emilia, Terni, Pesaro, Frosinone, Caserta, Matera, Cagliari e Palermo), potrà ricevere gratuitamente un consulto da parte di un medico di famiglia. La scelta del luogo di confronto, tipicamente dedicato allo svago e al relax, vuole superare la reticenza a recarsi in uno studio medico, con lunghe code da affrontare, presenza di altri malati, paura di essere giudicati o sottovalutati.
Oltre a rispondere alle domande di un questionario per la valutazione del dolore, i cittadini potranno ricevere una lettera da consegnare al proprio medico curante per una rivalutazione e un’adeguata scelta terapeutica. I dati raccolti attraverso i questionari confluiranno in forma anonima in un’indagine sulla diffusione della quota sommersa dei pazienti non ancora trattati per il loro dolore e sul grado di soddisfazione di chi è già in cura, che sarà presentata al congresso nazionale Snami-4S in programma a ottobre.

TROPPO TEMPO PERSO A CAUSA DEL DOLORE
«Sono ormai diverse le indagini europee che mostrano come il 94 per cento dei cittadini prima o poi provi dolore con intensità moderata o severa, nonostante una terapia sia in corso in tre casi su quattro – afferma Angelo Testa e presidente nazionale Snami -. Questo significa vivere in media circa sei anni con un dolore continuo, un periodo già lungo ma che lo diviene ancora di più per un paziente su cinque, costretto a convivere col dolore per oltre vent’anni della sua vita. La causa è quasi sempre comune: ovvero un mal di schiena o un problema articolare come l’artrosi, gestibile se la terapia è adeguata. Attraverso questa iniziativa vogliamo sensibilizzare gli italiani all’importanza di una corretta valutazione del dolore, il primo passo per identificare un percorso terapeutico efficace». Nel cuneese il centro commerciale prescelto è il «Bigstore» di Bra, mentre a Pollein (Aosta) l’iniziativa sarò ospitata a «Le Halles d’Aoste».

di Fabio Di Todaro, La Stampa