Il consiglio di amministrazione di Cia, riunitosi il 22 marzo, ha approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato dell’esercizio 2017.
I ricavi complessivi del gruppo al 31 dicembre 2017 sono stati pari a 12,62 milioni di euro, contro gli 8,52 milioni di euro dell’esercizio precedente. L’incremento è principalmente attribuibile alla plusvalenza realizzata con la vendita del compendio immobiliare sito a Milano con relativi servizi, di proprietà di Cia spa.
I costi operativi sono ammontati a 3,54 milioni di euro (3,61 milioni di euro nell’esercizio 2016). Il margine operativo lordo (ebitda) è stato pari a 9,08 milioni di euro, in aumento dell’85% rispetto all’anno precedente (4,90 milioni di euro).
Il saldo dei proventi e oneri non ordinari è positivo per 7,48 milioni di euro contro un saldo netto negativo di 0,49 milioni di euro del precedente esercizio.
Il totale degli ammortamenti e svalutazioni è pari a 12,78 milioni di euro (5,39 milioni di euro al 31 dicembre 2016), in parte dovuti agli effetti della svalutazione della partecipazione detenuta da Infrastrutture America srl in Società Infrastrutture Sicilia srl, principale socio privato di Airgest spa.
Il risultato di competenza del Gruppo al 31 dicembre 2017 è positivo per 4,19 milioni di euro, contro una perdita di 1,64 milioni di euro dell’esercizio precedente; il conto economico complessivo consolidato di pertinenza del gruppo chiude con un utile netto di 4,19 milioni di euro contro una perdita netta di 1,65 milioni euro del precedente esercizio.
L’indebitamento finanziario netto complessivo verso terzi è sceso da 44,14 milioni di euro al 31 dicembre 2016 a 3,78 milioni di euro, con una variazione positiva di 40,36 milioni di euro.
Andamento della capogruppo
I ricavi al 31 dicembre 2017 sono pari a 13,98 milioni di euro, contro i 5,86 milioni di euro dell’esercizio precedente. I ricavi operativi ammontano a 1,88 milioni (contro 2,98 dell’anno precedente), mentre gli altri proventi operativi ammontano a 12,09 mila euro, contro 2,88 dell’esercizio 2016 e comprendono la plusvalenza realizzata con la vendita del compendio immobiliare con relativi servizi connessi sito in Milano, nell’area tra Via M. Burigozzo, Via G. Borgazzi e Via G. Galeazzo.
Il totale dei costi operativi ammonta a 13,43 milioni di euro, contro 2,02 milioni al 31 dicembre 2016 e comprendono la minusvalenza realizzata con la vendita della partecipata Diana bis, pari a 11,79 milioni di euro.
Il margine operativo lordo è di euro 0,55 milioni di euro (3,84 milioni al 31 dicembre 2016).
Il risultato di esercizio evidenzia un utile ante imposte pari a 3,02 milioni di euro e di 2,90 milioni dopo le imposte (0,98 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
Il patrimonio netto è pari a 15,06 milioni di euro contro i 12,16 milioni di euro del 31 dicembre 2016.
Evoluzione prevedibile della gestione
Cia conferma l’impegno costante nello sviluppo dei segmenti di attività coerenti con il proprio modello di business. Le significative operazioni concluse nell’anno hanno consentito di riequilibrare la posizione finanziaria e garantire la prospettiva per l’avvio e lo sviluppo degli investimenti nelle proprietà immobiliari sull’isola di Levanzo, sull’Isola Longa, area del trapanese denominata Riserva dello Stagnone, nonché la realizzazione del progetto di ampliamento del Wine Relais, con ulteriori camere e suite in una porzione dell’antico Baglio, di proprietà della controllata Feudi del Pisciotto.
In conclusione, le previsioni per l’evoluzione della gestione sono destinate a un andamento positivo, anche in considerazione della conferma della potenziale crescita delle attività commerciali della controllata Feudi del Pisciotto.
Destinazione dell’utile della capogruppo
Sulla base dei risultati dell’esercizio 2017, il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di 0,0022 euro per azione, per un ammontare complessivo pari a 203.049,57 euro. Il dividendo, ove deliberato, sarà messo in pagamento il giorno 30 maggio 2018, con stacco della cedola il 28 maggio e con data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) fissata per il 29 maggio.
ItaliaOggi