Stampa Usa: «Il principe Mohamed Bin Salman tiene la madre segregata»

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La principessa Fahda Bint Falah Al Hathleen agli arresti domiciliari per evitare che ostacoli la scalata del figlio. Parigi spicca un mandato di cattura per la sorella di Mbs accusata di aver fatto picchiare un dipendente.

 Non finisce la saga della casa reale saudita. L’ultima puntata riguarda la madre di Mohammed Bin Salman, la principessa Fahda Bint Falah Al Hathleen. Secondo la Nbc, il principe ereditario terrebbe da due anni la propria madre lontana dal padre, il sovrano Salman bin Abdulaziz. Sembra una puntata di House of Cards (o House of Sauds come l’ha ribattezzata qualcuno) ma potrebbe essere la realtà. La consorte del Re sarebbedi fatto ai domiciliari e comunque forzatamente separata dal marito. A spaventare Mbs, come viene chiamato il principe ereditario, la possibilità che questa freni le sue ambizioni politiche e il suo piano di riforme denominato Vision 2030. La Nbc, che cita ben 14 funzionari dell’amministrazione statunitense, sottolinea come Mbs, atteso per la prossima settimana dal presidente Donald Trump alla Casa Bianca, negli ultimi due anni abbia inventato varie spiegazioni sul luogo in cui si trova la 67enne principessa. Una su tutte la versione che voleva la madre all’estero per cure mediche. I funzionari Usa, in condizione di anonimato, hanno riferito come durante un incontro alla Casa Bianca nel settembre 2015, l’anziano re Salman abbia detto all’ex presidente Barack Obama che sua moglie era a New York per cure mediche. Obama però non lo avrebbe informato che la donna non si trovava negli Stati Uniti. Interpellato da Nbc, un portavoce dell’ex presidente ha rifiutato di commentare per salvaguardare la privacy delle conversazioni del presidente con i leader stranieri. Come dire, dunque, che il mistero si infittisce. Al di là delle ipotesi sulla madre, non è certo la prima volta che il principe saudita si accanisce sui suoi familiari. Secondo il New York Times, molti dei principi arrestati e rinchiusi al Ritz per volere di Mbs nell’ambito della sua campagna anti corruzione sarebbero stati torturati fisicamente e psicologicamente. Intanto la magistratura francese ha spiccato un mandato di cattura per la sorella di Mbs. Hassa bin Salman è sospettata di aver ordinato il pestaggio di un uomo nel settembre del 2016, quando quest’ultimo era impegnato nel trasloco dei mobili nel lussuosissimo appartamento della principessa in Avenue Foch, nella parte occidentale della capitale francese. Come riporta Le Point, all’epoca l’uomo scattò delle fotografie per farsi un’idea del posto in cui sistemare i mobili, ma la principessa lo accusò di averle fatte per poi venderle alla stampa e intimò a una guardia del corpo di legarlo, picchiarlo e poi rilasciarlo dopo diverse ore, dopo che era stato costretto a baciarle i piedi. «Quest’uomo è un cane e non merita di vivere», avrebbe detto la principessa. La guardia del corpo è stata incriminata un mese dopo i fatti per violenza, minacce e sequestro di persona mentre la vittima ha mandato un conto alla famiglia reale di 25 mila dollari per i suoi servizi. Ma sta ancora aspettando il suo denaro.

Marta Serafini, il Corriere della sera