“E’ una vittoria straordinaria, che ci carica di orgoglio, gioia e responsabilità. Milioni di italiani ci hanno chiesto di riprendere per mano il Paese e liberarlo dall’insicurezza. È un voto di futuro”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando il risultato elettorale del partito in conferenza stampa. “La Lega ha scelto di crescere e di unire. Grazie a chi mi è stato vicino, al popolo della Rete”, ha aggiunto Salvini sottolineando che “la Lega è il movimento che è cresciuto più di tutti, persino del M5S che è primo. Complimenti a loro, la democrazia ha vinto, ma voglio ricordare che la Lega è passata dal 4 al 18%”. Circa le ipotesi di alleanze, il leader del Carroccio è stato chiaro: “L’ho detto in campagna elettorale che avrei ascoltato tutti, parlato con tutti ma la squadra è quella del centrodestra”, ha detto Salvini escludendo un’ipotesi di accordo per un governo coi 5 stelle. “Mantengo l’impegno preso con gli italiani, riguarda la coalizione di centrodestra, con cui abbiamo il diritto e il dovere di governare i prossimi anni”, ha detto Salvini. “Ho letto sui giornali analisi di coalizioni bizzarre e strane – ha aggiunto – ma la squadra con cui lavorare e ragionare è quella di centrodestra. E’ la coalizione che ha vinto, è la coalizione che può governare”. Insomma, Per Salvini il centrodestra “è una squadra. Da oggi cominciamo un percorso con tutti coloro che fanno parte della squadra”. “Sentirò Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni nelle prossime ore”, ha aggiunto Salvini sottolineando che “se l’accordo all’intero della coalizione era quello che chi avrebbe preso voti in più avrebbe avuto l’onore e l’onere di tirare fuori il Paese dalle sabbie mobili io dico: la nostra squadra è pronta, non io, ma la nostra squadra”.Una cosa, per Salvini, è certa: “Escludo governi di scopo, governi a tempo, governi tecnici, istituzionali. Noi a governi minestrone non partecipiamo”. Poi, un pensiero anche agli avversari. “L’ arroganza di Renzi e dei suoi è stata punita. Non vedo l’ora di cominciare”, ha aggiunto. “Io sono e rimarrò populista. Chi ascolta il popolo fa il suo dovere. Di radical chic benpensanti gli italiani non hanno più voglia e ieri lo hanno dimostrato”, ha aggiunto.
ItaliaOggi