Il centrocampista, cresciuto nelle giovanili della squadra scozzese e poi passato ai Red Devils nel 2004, ha perso la sua battaglia contro un tumore al pancreas diagnosticato a novembre. In carriera, oltre a 21 presenze con l’Iralnda, ha vestito le maglie di Leeds, Sunderland, QPR e Hibernian, per poi trasferirsi in Australia e Stati Uniti
Lutto nel calcio irlandese. È morto di cancro a soli 36 anni Liam Miller, 21 presenze in Nazionale (segnando anche un gol) ed ex centrocampista di Celtic e Manchester United. Nel corso della sua carriera Miller ha indossato anche le maglie di Leeds, Sunderland, QPR e Hibernian. Gli era stato diagnosticato nel novembre dello scorso anno un tumore al pancreas, una partita per la vita che il calciatore non è riuscito a vincere.
Gli inizi al Celtic, poi il salto allo United – Miller (fra pochi giorni, il 13 febbraio avrebbe compiuto 37 anni) aveva iniziato a giocare nelle formazioni giovanili del Celtic, storicamente uno dei due più forti club scozzesi, ed era diventato calciatore professionista nel 2000, venendo considerato un centrocampista piuttosto promettente, tanto da passare poi nel 2004 ai red devils. Negli ultimi anni della sua carriera si era poi trasferito in Australia e quindi negli Stati Uniti, vestendo le maglie di Perth Glory, Brisbane Roar, Melbourne City, Cork City e Wilmington Hammerheads. Tutti club che non hanno voluto fare mancare il loro ricordo nel giorno della sua morte.
Repubblica.it