È innovazione la parola d’ordine di Confagricoltura per Fieragricola. Sono più di 400 gli studenti che, nei quattro giorni della rassegna, stanno partecipando a lezioni e proiezioni sull’agricoltura di precisione e sulla cisgenetica, programmate nello stand dell’Organizzazione.
L’iniziativa si avvale della guida di esperti, coordinati da Mario Pezzotti (dell’Università di Verona e presidente di SIGA – Società italiana di genetica agraria) e da Simone Speringo (Abaco Group) e della collaborazione degli istituti agrari di tutta la regione Veneto. Confagricoltura, in Fiera, vuole richiamare l’attenzione sul ruolo dell’innovazione e sull’uso razionale e mirato delle tecnologie; in particolare, la precision farming, per rendere efficiente ogni momento della pratica colturale e ottenere un’aggiornata mappatura della situazione aziendale.
Altro tema in primo piano, è quello della genetica applicata all’agricoltura con le nuove tecniche che accelerano, nei tempi naturali, i miglioramenti varietali, ad esempio per rendere le specie coltivate più resistenti ai patogeni, ma anche alle avversità atmosferiche. “L’innovazione in azienda si fa tutti i giorni per restare sul mercato che, tra l’altro in agricoltura è sempre più difficile – ha osservato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti -. Ed ecco perché diventa fondamentale lavorare in filiera e in rete, anche collaborando al sistema educativo degli istituti agrari italiani e dei futuri periti“.
Il Messaggero