di Cesare Lanza per LaVerità
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Roger Federer
Lo svizzero super campione di tennis ha vinto in Australia il suo 20°slam. A 36 anni! Non ci sono più parole iperboliche o termini enfatici per celebrarlo. A parte i record e le prodezze che lo hanno reso famoso nel mondo, mi ha colpito un particolare, umanissimo: dopo il trionfo ha pianto, baciando l’ennesima coppa. L’extraterrestre ha un cuore, come noi.
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Matteo Renzi
Un uomo solo al comando? Aveva detto: macché! Mediazione, accoglienza, accordi con le minoranze? Questo aveva promesso, fingendo di fare un passo indietro rispetto alla sua abituale arroganza. Nient’affatto! L’ennesima furbata, la solita bugia. Ha compilato le liste come voleva, inzeppandolo di fedelissimi e signorsì.
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Gianni Cuperlo
Non perde il suo stile, davvero apprezzabile politico nello scenario volgarissimo di questi anni. È in dissenso con Matteo Renzi, determinato a farsi il suo partito, infischiandosi delle opposizioni. E rifiuta il collegio di Sassuolo che gli era stato assegnato. Senza chiasso, ma la rinuncia è pesante. L’ex premier capisce tardi la gaffe e invano cerca, fino all’ultimo, di fargli cambiare idea.
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Eusebio Di Francesco
La Roma perde colpi e il giovane allenatore da l’impressione di aver perso il controllo. Ammette lui stesso: «Non ci riesce più niente, non ne indovino più una». C’è già chi mormora: meglio sostituirlo con Francesco Totti, che certamente non farebbe peggio! Ma la crisi è societaria: il presidente James Pallotta vive negli Usa, pensa solo allo stadio, e vende i giocatori migliori.
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Comune di Bisceglie
Il paese si impone alle cronache per un insolito gesto di amore per gli animali. Un cane meticcio, Ringo, è stato investito e ucciso da un autista, che non si è neanche fermato. Ringo era amatissimo, popolare. Subito si è formato un corteo di 300 persone, che lo hanno ricordato con affetto e hanno chiesto che sia rintracciato il crudele automobilista.
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Paolo Tagliavento
Ternano, 46 anni, ottimo cv, è stato il peggior arbitro della domenica. Non ne ha combinata una giusta e ha fatto inferocire Walter Zenga, allenatore del Crotone, costretto con il Cagliari a un pareggio ingiusto. Sorge un sospetto: forse gli arbitri sono gelosi della Var, ormai protagonista nei commenti e nelle prime pagine dei giornali.