Il centrodestra “vincerà le elezioni sia alla camera che al senato” e l’ipotesi “di una grande coalizione che ancora oggi molti giornali insinuano, non è reale”. Lo dice il leader di Fi, Silvio Berlusconi, a Bruxelles dopo un incontro con il presidente del Ppe, Josep Daul a Bruxelles, dove è stato acoclto dal presidente dell’europarlamento Antonio Tajani. Berlusconi, che ha rassicurato l’Ue sulla volontà di Forza Italia e del centrodestra di rispettare le regole del Patto di stabilità e crescita e quindi anche il limite di indebitamento netto, fissato al 3% del pil, si è però scontrato a distanza con l’alleato della Lega, il segretario del Carroccio Matteo Salvini. Durissimo nel contestare la validità di quelle regole e altrettanto energico nello sconfessare Berlusconi in proposito: “Il numerino 3, se danneggia le imprese e le famiglie italiane, per noi non esiste. Se ci sono regolamenti Ue che danneggiano le famiglie italiane quei regolamenti per il governo Salvini non esistono: come la Bolkestein o la Direttiva banche”. Salvini ha aggiunto a scanso di equivoci: “Verba volant scripta manent. La coalizione di centrodestra ha sottoscritto un programma elettorale che al punto 3 recita l’impegno a far sempre prevalere la Costituzione e l’interesse dell’Italia sulle norme comunitarie. Non credo ci sia altro da aggiungere”. E ha poi sottlineato come sia sua volontà, una volta al governo, procedere a una “profonda revisione dell’euro”.
Berlusconi non ha dubbi: “Il centrodestra vincerà”
ItaliaOggi