Nuovi treni per le linee A e B della Capitale. A Firenze, Torino e Napoli finanziate nuove linee
Nuovi treni per le metro di Roma, Genova e Milano, finanziamenti per nuove linee a Firenze e Napoli, interventi di messa in sicurezza, informazioni e ai manutenzione. Parte bene il 2018 per il trasporto pubblico locale delle città italiane. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha infatto firmato un decreto di riparto di 1,397 miliardi per le linee metropolitane, filoviarie e di massa. Nuovi fondi che, con i 665,77 milioni approvati dall’ultimo Cipe ammontano a 2,063 miliardi di euro destinati a lavori e treni per le aree metropolitane e le città dal Nord al Sud d’Italia.
Sorride così Milano e tirano un sospiro di sollievo i pendolari delle metro di Roma Capitale. E buone notizie arrivano anche per Salerno, Padova fino a Reggio Calabria e Catania. “La cura del ferro continua nelle città, in particolare nelle città metropolitane .- ha detto Delrio – che, con un efficace sistema di trasporto pubblico potranno essere comparabili alle migliori città europee”. Gli interventi, insomma, avranno il compito di ridurre il gap che ancora oggi c’è tra le metro italiane e quelle delle grandi metropoli. Ma anche le differenze nella qualità del servizio che ci sono tra le diverse città italiane.
In totale i progetti che potranno essere completati sono 26. Il nodo più importante riguarda Roma a cui sono state assegnate risorse per 425,52 milioni, destinate a interventi per le linee metropolitane A e B.
In particolare, per entrambe le linee interventi di adeguamento dell’alimentazione elettrica, impianto idrico e antincendio, banchine di galleria e via cavi. E’ stata inoltre finanziata la fornitura di 14 nuovi treni: 2 treni per la Linea A e 12 treni per la Linea B. Inoltre per la Linea A sono state erogate le risorse utili per manutenzioni straordinarie rotabili, per il rinnovo armamento nella tratta Anagnina-Ottaviano e per il rinnovo del sistema di controllo traffico, comprensivo di nuovo impianto per informazioni al pubblico. “Un vero e proprio restyling delle metropolitane di Roma – è stato il commento della sindaca Virginia Raggi – Con queste risorse avremo nuovi treni a servizio dei cittadini, diminuendo quindi i tempi di attesa alle banchine e dando nuova linfa al trasporto pubblico locale”.
Per Milano invece arrivano 396,15 milioni, che si aggiungono a 285,28 mln già disponibili, destinati a: primo lotto Milano-Limbiate, 50 nuovi tram a tipologia bidirezionale, interventi per impianto di segnalamento, armamento e adeguamento antincendio per la Linea M2, opere aggiuntive per Lorenteggio-Linate Linea M4, per la Circolare Filoviaria risorse per la corsia preferenziale in sede protetta da piazza Cappelli a via Tertulliano e nel tratto Pergolesi-Piccinini. A Torino vanno 223,14 mln, di cui 148,14 per la tratta Collegno-Cascine Vica della Linea metropolitana 1, che dispone già di 123,7 mln. Parte inoltre la prima fase di fornitura di nuovi tram per la restante somma.
Per la città di Genova sono previsti 137,38 mln , da destinare alla fornitura di 11 treni a trazione autonoma e alle tratte Brin-Canepari e Brignole-Martinez della Metropolitana; alla linea tranviaria 4.1 di Firenze sono assegnati 47 mln per la tratta Leopolda-Piagge che si aggiungono a 119 mln già disponibili. Per interventi della Metropolitana di Napoli il Cipe del 22 dicembre ha approvato risorse per 267,82 mln, in particolare per la prima fase della Linea 6, Mostra-Arsenale-Deposito Officina Arsenale. Per l’ampliamento del Deposito Officina di Piscinola della Linea 1 arrivano 1,46 milioni, in aggiunta ai 13,14 milioni di finanziamento esistenti.
Sono stati assegnati al Sistema ferroviario metropolitano di Reggio Calabria 23 milioni di euro, per la realizzazione di tre fermate e per il miglioramento tecnologico nella tratta Reggio Calabria Centrale-Melito P.S. A Catania per la fornitura di 17 treni con trazione autonoma della linea filoviaria Circumetnea di Catania sono stati assegnati 59,50 milioni di euro. Altri 115 milioni sono stati approvati al Cipe di dicembre per la tratta Misterbianco-Belpasso.
Durante la stessa seduta del Cipe erano stati approvati altri interventi di rafforzamento del trasporto rapido di massa, tra i quali quelli di Salerno (100 milioni per il completamento della metro, Arechi-Aeroporto), Cagliari (58,11 milioni per la linea tranviaria Quartu Sant’Elena e 4 mezzi), 108,6 milioni al sistema pugliese con il potenziamento della linea ferroviaria Bari-Taranto (70 milioni) e del sistema ferroviario metropolitano di Bari (38,6 mln), 5 milioni per la ferrovia Umbra.
Il decreto ripartisce ora risorse anche per altre città con sistemi di trasporto rapido di massa. A Padova per la tratta Stazione-Voltabarozzo della Linea tranviaria Sir 3 di Padova sono stati stanziati 56 milioni. A Vicenza vanno 19 milioni di euro per la fornitura di 16 filobus. Per il trasporto rapido costiero di Rimini sono stati assegnati 8,85 milioni destinati alla fornitura di filoveicoli.
Gerardo Adinolfi, Repubblica.it