“Non credo che in Italia si possa importare un “modello straniero”, tantomeno quello di Trump, perché la realtà americana è totalmente diversa dalla nostra. Non posso però negare alcune scelte coraggiose del Presidente USA, come la riforma fiscale, un modello che noi dovremmo seguire e imitare, invece di criticarlo e protestare come ha fatto, con un certo provincialismo, il governo italiano”. Lo sostiene Silvio Berlusconi in un intervento per il Corriere dell’Umbria e alla catena dei Corrieri collegati (Rieti, Viterbo, Arezzo e Siena) di oggi 2 gennaio, diretto da Franco Bechis.
Berlusconi parla poi dei leader europei: “Macron è brillante e preparato, ma la sua è una sinistra che ha distrutto la sinistra storica. Forse è un bene ma non è il nostro modello.
Con la signora Merkel condividiamo i valori di fondo, la visione dello Stato e della società ma non è neppure lei un modello, perché l’Italia ha altre specificità. Tuttavia – conclude il Cavaliere – non c’è dubbio che abbia rappresentato in questo decennio difficile un baluardo di stabilità e di responsabilità in Europa. Naturalmente ha tutelato gli interessi del suo paese, ma questa non è una colpa”.
ANSA