L’alta velocità circolerà regolarmente, a rischio i regionali. Ma anche metro e alcuni voli. Agitazioni in arrivo dalla sera di giovedì
Venerdì 27 ottobre si annuncia come un giorno nero per i trasporti italiani. Potrebbero esserci disagi per treni, autobus e aerei a causa di uno sciopero nazionale dei trasporti pubblici proclamato dal sindacato Cub e a cui hanno aderito i sindacati di base. A fermarsi saranno i lavoratori delle ferrovie, del trasporto pubblico locale e di alcuni aeroporti. Ognuno con le proprie modalità.
I treni. Il settore più colpito potrebbe essere quello dei treni regionali. Il Gruppo Fs italiane ha reso noto che lo sciopero partirà dalle 21 di giovedì 26 alle 21 di venerdì 27 ottobre e non intaccherà l’alta velocità e le Frecce di Trenitalia. Per gli altri treni nazionali, come gli Intercity, “si prevedono ripercussioni limitate”, ha spiegato l’azienda. Sul sito web c’è comunque l’elenco dei convogli assicurati in caso di sciopero. Per l’alta velocità non dovrebbero esserci particolari ripercussioni neanche per i treni Italo, sul cui sito è comunque prevista la tabella con i garantiti.
Sarà un giorno difficile, invece, per i regionali “il cui programma – ha spiegato Ferrovie – potrà essere oggetto di alcune modifiche”. Essendo un giorno feriale saranno garantiti i servizi essenziali assicurati per legge nei giorni feriali, nelle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Lo sciopero non avrà ripercussioni sul collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino. In Lombardia potranno scioperare anche i lavoratori di Trenord: rispettate le fasce di garanza mentre i treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza potranno subire ritardi o cancellazioni. Garantiti giovedì tutti i treni in corso di viagfgio e con partenza entro le 21 che arrivino a destinazione entro le 22, e venerdì 27 ottobre i treni delle fasce di garanziua. Istituiti autobus sostitutivi per i collegamenti con gli aeroporti, in caso di cancellazione, per le tratte Milano Cadorna-Malpensa Aeroporto e Malpensa Aeroporto-Bellinzona.
Autobus e metro. Possibili disagi anche nelle città. Rischio caos a Roma con possibili disagi per bus, tram, metro, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle, Roma-Civitacastellana-Viterbo e i bus della Roma Tpl. Il servizio sarà assicurato fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20, a fermarsi i sindacati Cub, Sgb, Usi Cobas, Usi Ait, Slai Cobas. A Milano Atm ha comunicato che la protesta sarà prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine di servizio per l’esercizio di superficie, mentre per la metropolitana i lavoratori si fermeranno dalle 18 al termine del servizio. A Firenze i lavoratori del Cub dell’Ataf, l’azienda dei bus, si fermeranno da inizio servizio fino alle 6, dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 a fine servizio mentre impianti fissi, operai e impiegati dei sindacati che hanno proclamato lo sciopero manifesteranno per l’intero turno di lavoro. A Torino la Gtt ha reso noto che la protesta sarà di quattro ore: il servizio urbano e suburbano dalle 15 alle 19, la metropolitana dalle 16 alle 20, le autolinee extraurbane dalle 10.30 alle 14.30, la ferrovia Canavesana e la sfmA Torino-Aeroporto-Ceres dalle 18 a fine servizio.
Aerei Possibili disagi anche per alcuni voli, anche se l’Enav ha posticipato lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT, UGL-TA e UNICA, previsti per il giorno 27 ottobre 2017 dalle ore 13.00 alle ore 17.00, al 10 novembre. Resta però lo sciopero Cub per 24 ore negli aeroporti di Pisa e Firenze. Potrebbero manifestare anche il personale di Mistral Air per tutta la giornata e di Ryanair dalle 14 alle 18 in tutti gli scali italiani.
Gerardo Adinolfi, Repubblica.it