PM10 scese in Lombardia, ma ancora sopra i limiti
Slittano al pomeriggio di lunedì le decisioni del Comune di Torino sulle eventuali misure anti-smog per i prossimi giorni. Lo rende noto l’assessore comunale all’Ambiente, Alberto Unia. “Stiamo monitorando i dati e nel pomeriggio, in base alle risultanze dell’Arpa, prenderemo una decisione in base a quanto previsto dal protocollo regionale“.
Il vento ha fatto calare il livello delle Pm10, che nei giorni precedenti aveva sforato il limite di 50 mcg/mc, ma resta alta l’allerta. Con il tempo stabile previsto per i prossimi giorni tornano infatti le condizioni di accumulo.
Nonostante domenica le condizioni meteo fossero favorevoli alla dispersione degli inquinanti, il Pm10 è sceso, ma si è attestato comunque oltre i limiti in quasi tutta la Lombardia, a eccezione di Erba. Il valore più alto è stato registrato nella centralina Arpa di Cassano d’Adda, con 111 microgrammi per metro cubo, oltre il doppio della media consentita.
A Milano si va dagli 84 microgrammi registrati al Verziere ai 72 della centralina Pascal. In Monza Brianza 55 microgrammi al Parco di Monza, 62 a Meda e Monza-Machiavelli. Appena sopra i limiti, a 51, a Cantù, più alti a Como Centro, con 63 microgrammi. Nel Lecchese, pm10 a quota 72 a Merate. Nel Varesotto 55 a Busto Arsizio, 68 a Saronno, 56 a Ferno. Nel Milanese 67 a Magenta, 65 a Turbugo.
Lunedì, secondo le previsioni dell’Arpa, le condizioni meteo dovrebbero essere molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti grazie a un cielo sereno o poco nuvoloso e venti da moderati a localmente forti. Ma da martedì il tempo soleggiato e stabile porterà di nuovo in Lombardia a condizioni da neutre a debolmente favorevoli all’accumulo, che mercoledì diventeranno molto favorevoli all’ accumulo.
Ansa.it