Emissione record per il colosso di Seattle che intanto incassa il giudizio positivo di Moody’s sull’operazione da 13,7 miliardi con cui ha rilevato la più grande catena di supermercati bio al mondo.
Amazon bussa alla porta e (al portafoglio) del mercato e si prepara a lanciare un’emissione da 16 miliardi di dollari. Un maxi bond per finanziare l’acquisizione da 13,7 miliardi di dollari di Whole Foods Market, la più grande catena di supermercati bio al mondo. L’annuncio arriva a un giorno di distanza dal pronunciamento dell’agenzia internazionale Moody’s, che ha valutato l’operazione con un rating ‘Baa1’ e ha rivisto l’outlook di Amazon da stabile a positivo. La settimana scorsa S&P aveva rialzato a ‘Aa-‘ il rating di Amazon. Il prezzo dell’emissione, che sarà sottoscritta da BoFa, Goldman Sachs e JPMorgan, è considerato favorevole rispetto alle quotazioni dei Treasury Usa. Amazon tuttavia non ha specificato l’entità dell’emissione, limitandosi a fissare un tetto di 16 miliardi di dollari.
La politica di investimenti di Amazon è molto espansiva in questa fase. Le nozze da 14 miliardi tra Amazon e la catena bio Whole Foods hanno acceso negli Usa la guerra per il controllo della grande distribuzione alimentare, un business da 800 miliardi di dollari, destinato a diventare la platea di una grande rivoluzione, che muterà radicalmente il panorama dei supermercati più tradizionali, tipo Wal Mart, Costco, Target, Kroger, Sefeway. La valutazione positiva di S&P e Moody’s mostra che l’operazione Whole Foods è considerata favorevolmente dai mercati, nonostante Amazon non paghi dividendi e dal 2012 non abbia varato operazioni di buyback azionario. Amazon punta sull”organic’ per cambiare e diversificare il suo tipo di offerta: non più prodotti di nicchia, costosi, esclusivi, come quelli tipicamente offerti da Whole Foods, ma articoli di qualità, a prezzi più competitivi, distribuiti con vendite a domicilio, senza dover fare lunghe e noiose file alle casse.
La Repubblica