Argentario, la comandante dei vigili spara a figlio e si uccide

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È accaduto a Porto Santo Stefano. La donna, 55 anni, era da anni in servizio al Comune

Prima ha ucciso il figlio che stava dormendo, poi si è tolta la vita. La comandante della polizia municipale di Monte Argentario, Loredana Busonero, questa mattina ha sparato al figlio di 17 anni e poi si è suicidata. A dare l’allarme, poco prima delle 8, i vicini di casa che hanno sentito gli spari. L’omicidio-suicidio è avvenuto a Porto Santo Stefano (Grosseto). La donna, 55enne, dal 1993 in servizio al comune ha, fino a ieri, come spiegato da alcune fonti, prestato regolarmente servizio. Il figlio, colpito alla testa, è morto poco dopo. La famiglia abitava in una villetta a schiera lungo la panoramica di Monte Argentario, la strada del Sole. Ancora sconosciuti i motivi del gesto: nell’abitazione i carabinieri non hanno trovato né lettere né messaggi con scuse o spiegazioni. L’ipotesi più accreditata, al momento, è che la donna sia stata vittima di un ‘raptus di follia‘. La donna, dal 2015, era rimasta vedova. Il marito defunto, l’avvocato Marco Visconti, era stato sindaco di Monte Argentario. Secondo quanto si apprende, Loredana Busonero avrebbe sparato al figlio con la pistola d’ordinanza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Orbetello, che hanno posto sotto sequestro anche l’ufficio di Busonero, al comando della polizia municipale di Monte Argentario. A coordinare le indagini il pubblico ministero Maria Navarro.

la Repubblica