A giugno 2017, rispetto al mese precedente, entrambi i flussi commerciali sono in contrazione, con una diminuzione più marcata per le importazioni (-5,3%) che per le esportazioni (-1,6%). Lo rileva l’Istat aggiungendo che il surplus commerciale (+3.278 milioni) e’ in diminuzione rispetto a quello dello stesso mese del 2016 (+3460 milioni). Il surplus nell’interscambio di prodotti non energetici (+5.919 milioni) e’ in aumento rispetto a giugno 2016 (+5.631 milioni).il surplus commerciale (+3.460 milioni) e’ di poco superiore a quello dello stesso mese del 2016 (+4.033 milioni).
La flessione congiunturale delle vendite verso i paesi extra Ue e’ estesa a quasi tutti i raggruppamenti principali di industrie, a esclusione dei beni di consumo durevoli (+3,1%). Dal lato dell’import, il calo congiunturale e’ piu’ ampio per i beni strumentali (-15,5%) e i beni di consumo durevoli (-5,4%), di intensita’ minore per i beni di consumo non durevoli (-3,6%) e l’energia (-3,1%). Nell’ultimo trimestre, la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue risulta negativa (-1,5%), piu’ marcata per l’energia (-16,3%) e i beni strumentali (-2,0%). Le vendite dei beni di consumo durevoli sono in lieve aumento (+1,3%). Nello stesso periodo, le importazioni, sono in lieve aumento (+0,1%) particolarmente ampio per i beni di consumo durevoli (+13,5%) e i beni strumentali (+7,9%); in misura minore per i beni intermedi (+2,1%). A giugno 2017, le esportazioni sono in forte aumento su base annua (+8,2%). La crescita è marcata per l?energia (+20,6%), e per i beni di consumo durevoli (+11,1%); di intensità minore per i beni intermedi (+7,5%) e i beni strumentali (+7,4%). Le importazioni registrano una marcata crescita tendenziale (+12,0%), determinata principalmente dai beni di consumo durevoli (+26,8%) e dall?energia (+21,5%).