Mia, il Mercato internazionale audiovisivo, può essere una grande occasione per rilanciare la capitale. Ne è convinto il ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda, che ieri ha detto che a Roma «stiamo lavorando per fare una mappatura per le cose che si possono fare e per aiutarla a emergere». E così, via libera all’appuntamento con la convention dedicata ai produttori e i distributori di film e serie tv organizzata dall’Anica guidata da Francesco Rutelli e dall’Apt – Associazione produttori televisivi presieduta da Giancarlo Leone, assieme alle associazioni di categoria e imprenditori del settore audiovisivo, dal 19 al 23 ottobre. «Matching Excellence» è lo slogan scelto per questa terza edizione, che vedrà 1.500 partecipanti accreditati, provenienti da 58 nazioni. L’iniziativa è finanziata da Mise, Mibact, Ice, regione Lazio e programma Media. Tre le sezioni in programma del Mia: cinema, tv e doc, presentando unitariamente il sistema Italia sulla scena internazionale. Tra i programmi speciali, Yas (Young adult spot light), spazio trasversale tra cinema e tv, segnalando il prodotto kids&teens e young adult nelle varie fasi di sviluppo e con diverse declinazioni. Protagonista di Yas quest’anno sarà la graphic novel. Altra sezione speciale sarà dedicata all’animazione. L’edizione di ottobre verrà allestita nel «distretto Barberini», coinvolgendo il museo statale, l’albergo del gruppo Sina e la sala cinematografica. Budget previsto 1,9 milioni. Gli organizzatori sottolineano che più del 50% dei progetti selezionati nelle scorse edizioni è stato accompagnato fino alla produzione.
Per il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti «l’obiettivo è far trovare a questa manifestazione un habitat amichevole, costruendo un network di collaborazione. Abbiamo costruito una politica dell’audiovisivo, finanziata con 22 milioni l’anno di contributi: il Lazio, in questo, è la seconda regione della Ue per sostegno all’audiovisivo, dopo Berlino e prima di Parigi». E annunciando la presentazione di «un nuovo bando da 9 milioni della programmazione Ue a sostegno delle imprese digitali della creatività e dell’audiovisivo. Ci sarà poi un nuovo bando da 1,5 milioni a sostegno dei cinema e dei teatri».
ItaliaOggi