Un’autostrada rinnovata con la quale riscoprire i territori del Sud Italia attraversati dal tracciato: Campania, Basilicata e Calabria. La prima infrastruttura con un piano che promuove l’offerta culturale, spirituale, artistica ed enogastronomica
C’era un tempo in cui la A2 “Autostrada del Mediterraneo” si chiamava A3 “Salerno Reggio Calabria”. Un bellissimo pezzo d’Italia tra Salerno e Reggio Calabria, un territorio che rappresenta buona parte del Meridione del Paese, un’ampia zona che offre tante ricchezze paesaggistiche e culturali, ma non solo, perché molto altro ancora caratterizza quella parte d’Italia per troppi anni condannata ad essere difficilmente raggiungibile in automobile. Ma questa ormai è una storia vecchia. La nuova A2, l’Autostrada del Mediterraneo, garantisce ai viaggiatori l’opportunità di attraversare quasi metà Paese in un modo che prima sarebbe parso impossibile. È così che nasce l’esigenza di intraprendere un’avventura ricca di emozioni. È nato con questo intento Autostrada del Mediterraneo – Guida per viaggiare con gusto 2017 di Repubblica (dal 28 giugno nelle edicole), che punta a condurre i lettori alla scoperta del bello e del buono che attraversa i territori del Sud Italia in Campania, Basilicata e Calabria. E con lo stesso obiettivo è stata lanciata – attraverso il claim “Tra Campania, Basilicata e Calabria, c’è una strada dove ogni viaggio è una scoperta: è l’Autostrada del Mediterraneo. Buon viaggio” – il 13 giugno scorso la campagna di comunicazione istituzionale della nuova A2 Autostrada del Mediterraneo: un invito a rivedere l’dea di autostrada e di infrastruttura. L’azienda di Gianni Vittorio Armani vuole proporre così una visione della A2 diversa rispetto al passato: non solo un luogo di passaggio, ma anche un’opera attraverso la quale accedere, apprezzare e riscoprire i territori del Sud Italia attraversati dal tracciato. Sarà la prima autostrada ad avere un piano di valorizzazione che promuove l’offerta turistica, declinandola sotto ogni aspetto: culturale, spirituale, artistico ed enogastronomico.
La campagna è stata realizzata da Anas e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali.
Il progetto è l’evoluzione di un lavoro cominciato due anni fa e che ha portato alla ridenominazione dell’ex Salerno-Reggio Calabria, lo scorso 22 dicembre 2016, in A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’, sottolineando così l’importanza di questa infrastruttura come naturale prosecuzione dell’itinerario che collega il Nord e il Sud Italia e che nasce a Milano con la A1. Il nuovo tracciato – che ora si estende per 432 km – inizia da Fisciano, sede dell’Università di Salerno, per poi terminare a Villa San Giovanni, porta d’accesso verso la Sicilia e il Mediterraneo. La nuova A2 ha permesso di ridurre i tempi di percorrenza: è adesso possibile viaggiare da Fisciano fino a Villa San Giovanni impiegando un’ora in meno rispetto al passato.
L’obiettivo dell’Azienda è di proporre un nuovo, dinamico e moderno modello di sviluppo, trainato dalla sinergia tra tutte le realtà locali interessate: Campania, Basilicata, Calabria. Mettere in campo iniziative concrete di sviluppo, di conoscenza e di fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del Meridione. Un percorso teso a trasformare l’immenso patrimonio di beni culturali, di risorse paesaggistiche, di tradizioni culturali, enogastronomiche e artigianali in economia moderna e globale.
A supportare Anas nel piano di valorizzazione dell’Autostrada del Mediterraneo c’è un testimonial d’eccezione, Giancarlo Giannini. Attraverso la sua forza narrante, la campagna lancia a tutti il messaggio di come, viaggiando lungo la A2, si possano scoprire e riscoprire continuamente angoli d’Italia pieni di bellezza, natura, paesaggi mozzafiato, spiritualità, cultura e arte. Senza dimenticare anche i prodotti della terra unici e l’eccezionale offerta enogastronomica per cui il Sud è famoso in tutto il mondo.
Anas è convinta che l’Autostrada del Mediterraneo sia un’infrastruttura fondamentale per la mobilità del Paese, ma allo stesso tempo crede che possa essere più di una grande opera materiale fatta di acciaio, cemento e asfalto. La A2 ha le potenzialità per diventare un’autostrada-itinerario che, attraversando il cuore meridionale dell’Italia, sia anche un generatore di opportunità e di sviluppo per il territorio. Un obiettivo che Anas si prefigge di raggiungere grazie anche al coinvolgimento, in fase di ideazione del piano di valorizzazione, di enti e istituzioni locali, luoghi di interesse artistico e culturale nonché di realtà imprenditoriali locali.
Per far conoscere alcune delle enormi potenzialità che la A2 può esprimere, sono state individuate con istituzioni e ed enti locali, attraverso i 51 svincoli dell’autostrada, dieci ‘Vie’(Via dei Castelli, Via dell’Archeologia, Via Del Mito, Via del Mare, Via dei Parchi, Via della Storia, Via Della Fede, Via del Caffè, Via dello Sport, Sulle orme di Bacco e Cerere) che lambiscono l’Autostrada del Mediterraneo e si snodano attraverso terre piene di storia, memoria e bellezza. Dieci percorsi che saranno richiamati dalla cartellonistica autostradale, invitando gli automobilisti a concedersi magari una deviazione dal proprio tragitto per scoprire mito, arte, profumi e sapori del Meridione. Le ‘Vie’ verranno inoltre promosse con appositi totem all’interno delle aree di servizio lungo la A2, proponendo agli automobilisti questi itinerari religiosi, culturali, naturalistici ed enogastronomici per scoprire i territori di Campania, Basilicata e Calabria raggiunti dal tracciato autostradale.
Un nuovo viaggio attraverso il Sud Italia proposto anche tramite un sito web (www.autostradadelmediterraneo.it) e un’app dedicati. Al loro interno sono presenti la storia, il tracciato e gli svincoli dell’A2, informazioni e notizie sulla viabilità. Nonché suggerimenti e suggestioni sui luoghi delle dieci ‘Vie’ che è possibile raggiungere con l’Autostrada del Mediterraneo.
Anas sta provvedendo alla progressiva installazione della nuova cartellonistica stradale, per rendere gli utenti maggiormente consapevoli del cambiamento in atto. Sarà quindi aggiornata la segnaletica autostradale e installata quella inerente gli itinerari turistici proposti. Gli automobilisti che decideranno di percorrere l’Autostrada del Mediterraneo si troveranno quindi a poter scegliere quale itinerario seguire tra quelli proposti a ogni svincolo. Scegliendo magari consapevolmente di deviare dal proprio percorso originario per concedersi un momento di scoperta di questa parte del territorio italiano e delle enormi ricchezze che custodisce.
Ecco lo spot della campagna di comunicazione