Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela informa la cittadinanza e i popoli fratelli del mondo riguardo gli attacchi armati perpetrati durante il pomeriggio martedì 27 giugno, contro le sedi del Ministero del Potere Popolare per l’Interno, Giustizia e Pace e il Tribunale Supremo di Giustizia come parte di una escalation golpista contro la costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela e le sue istituzioni.
Entrambi gli attacchi sono stati effettuati da un elicottero Airbus Volkow modello 105 sigle Cicpc 02, sottratto dalla Base Aerea Generalísimo Francisco de Miranda presso La Carlota, Caracas, da un soggetto chiamato Oscar Alberto Pérez il quale, per commettere gli attentati, si è avvalso della sua condizione di ispettore iscritto alla divisione del trasporto aereo del Cuerpo de Investigaciones Científicas, Penales y Criminalísticas (Cicpc).
Il complottista ha pilotato l’elicottero fino ad avvicinarsi al Ministero del Potere Popolare per l’Interno, Giustizia e Pace, che si trova nella avenida Urdaneta, dove ha sparato circa 15 volte contro la struttura mentre nella terrazza del medesimo edificio si stava svolgendo una attività. Al momento dell’attacco si trovavano lì circa 80 persone. Successivamente, il velivolo si è diretto verso la sede del Tribunale Supremo di Giustizia, dove era riunita in sessione la Sala Costituzionale del Tribunale, in presenza dei magistrati e di un gruppo di impiegati che lavoravano nei suddetti uffici. Contro la struttura e i lavoratori che vi erano al suo interno, sono stati
esplosi degli spari e sono state lanciate almeno quattro granate di origine colombiana e produzione israeliana, di cui una non è esplosa ed è stata raccolta, mentre le altre due sono state lanciate contro i funzionari della Guardia Nazionale Bolivariana che controllavano l’edificio. Grazie al rapido intervento delle guardie è stato possibile scongiurare una tragedia.
L’autore materiale degli attacchi è sotto inchiesta per i suoi legami con la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti d’America e l’ambasciata statunitense a Caracas, come anche per la sua vicinanza un ex ministro dell’Interno che di recente ha confermato pubblicamente i suoi contatti con la CIA.
Per il Governo Bolivariano si tratta di attacchi di connotazione terroristica che fanno parte di un’offensiva insurrezionale condotta da settori estremisti della destra venezuelana con il sostegno dei governi e delle potenze straniere. La Forza Armata Nazionale Bolivariana e le forze dell’ordine dello Stato stanno lavorando per consegnare alla giustizia l’autore di questi atti e recuperare il velivolo.
Il Governo Bolivariano esorta i partiti politici alleati nella cosiddetta Mesa de la Unidad Democrática, così come le gerarchie ecclesiastiche e tutti gli altri settori della società venezuelana, a condannare in maniera assoluta questi atti e a prendere le distanze, una volta per tutte, dalla violenza.
Il Governo Bolivariano invita il popolo venezuelano a vigilare di fronte l’escalation golpista che intende alterare l’ordine costituzionale in Venezuela e che dimostra di non avere nessuno scrupolo per raggiungere le proprie
ambizioni politiche ed economiche.
Nessuno di questi attacchi fermerà l’inizio del processo costituente popolare, né impedirà l’esercizio del diritto di voto da parte del popolo venezuelano il prossimo 30 luglio per eleggere i membri dell’Assemblea Nazionale Costituente.
Il presidente costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro Moros, continua a guidare la sua amministrazione dirigendo le azioni di governo per tutelare la sicurezza e la tranquillità del popolo venezuelano. Oggi più che mai valgono le parole del Comandante Chávez: Unità, Lotta, Battaglia e Vittoria.