Multe non pagate? Con la nuova “Equitalia” arriva il prelievo diretto (e più veloce) dai conti correnti

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Per effetto della riforma di Renzi i pignoramenti saranno più facili e veloci

Pignorare i conti correnti sarà più facile e veloce. E a farlo sarà la nuova “Equitalia“, come riformata dal governo di Matteo Renzi a ottobre 2016. Non pagare le multe diventerà quindi più rischioso. Come hanno riportato il Fatto Quotidiano e la Stampa, dal primo luglio entrerà in vigore l’accorpamento di Equitalia all’Agenzia delle Entrate. Naturalmente, le funzioni della prima, di riscossione, passeranno alla seconda, andando a costituire un nuovo ente pubblico, “Agenzia delle Entrate-riscossione“.

Come ha riportato il Fatto: il decreto di ottobre amplia i poteri a disposizione della riscossione. A chi non paga la cartella esattoriale, infatti, la nuova Equitalia potrà pignorare il conto senza passare dal giudice ma – ed è la vera novità – potrà farlo molto più velocemente di prima.

Prima della riforma renziana, infatti, Equitalia per battere cassa doveva prima fare diversi passaggi presso l’Agenzia delle Entrate che dispone dell’anagrafe tributaria dei cittadini italiani. I tempi erano lunghi. Ora, invece, con la nuova “Equitalia”, l’Agenzia delle Entrate-riscossione potrà richiedere agli istituti di credito le somme dovute dal contribuente che si trovi in debito con il Fisco.

Scrive la Stampa: certo, il procedimento di «incasso» non è automatico. Il contribuente prima di tutto riceverà avvisi e solleciti di pagamento. Dopodiché avrà 60 giorni di tempo per mettersi in regola. Come? Pagando tutto subito, chiedendo di rateizzare l’importo oppure opponendo ricorso. In mancanza di almeno uno di questi passaggi e trascorsi i 60 giorni, la nuova Equitalia passerà al recupero coattivo che può consistere anche nel pignoramento del conto corrente.

Huffington Post