Marco Cuzzi, Dal Risorgimento al Mondo nuovo. La massoneria italiana nella Prima guerra mondiale, Le Monnier 2017, pp. 406, 28,00 euro.
Anche la massoneria, prima e durante la Grande guerra, fu interventista, come praticamente tutti i futuri fascisti e comunisti (quali pentendosene e quali no). Mentre questi, però, s’auguravano più o meno apertamente la caduta delle democrazie, i massoni se ne auguravano la vittoria. Ma chi va con lo zoppo eccetera. Presto anche le logge sarebbero passate al nemico: il nazionalismo, per metà rivoluzione, per metà controrivoluzione.
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.di Diego Gabutti, Italia Oggi