L’amministratore delegato del gruppo Mondadori, Ernesto Mauri, aspetta la fine dell’esercizio 2017, quando potrà incassare in un’unica tranche il bonus triennale da 2,7 milioni di euro.
Per ora, invece, si deve accontentare di poco più di 2 milioni di euro di remunerazione per il suo lavoro nel 2016, con un lieve incremento (+1,9%) rispetto agli 1,99 milioni del 2015.
Il numero uno operativo di Segrate ha infatti percepito 1,11 mln di euro come retribuzione fissa, 350 mila euro per il patto di non concorrenza e 576 mila euro di bonus.
Un bel balzo in avanti lo fa invece il chief financial officer Oddone Pozzi, che incassa 1.064.597 euro nel 2016, con un +94% sul 2015.
Il direttore finanziario della Mondadori, infatti, riceve 430 mila euro di remunerazione fissa a cui sommare 626.600 euro di bonus, in particolare per il buon esito delle operazioni di acquisizione di Rcs libri e di Banzai media.
Il presidente di Mondadori, Marina Berlusconi, conferma i 515 mila euro del 2015, mentre, infine, tra i consiglieri di amministrazione di Segrate oltre quota 100 mila euro annui c’è sempre Mario Resca (presidente di Mondadori retail), con 160 mila euro, +33% sul 2015.
Italia Oggi