Ampie deleghe all’ad Mario Greco per l’aumento di capitale fino a 45 milioni di azioni, circa 13 miliardi di euro. Serviranno in primis per raggiungere i target del piano. Ma gli analisti iniziano a sentire profumo di M&A con Generali
L’assemblea di Zurich Group ha votato ieri a larghissima maggioranza (81,05%) la possibilità di un aumento di capitale fino a 45 milioni di azioni, pari a 13 miliardi agli attuali corsi di mercato del titolo del colosso assicurativo svizzero. Di questi 45 milioni di nuovi titoli, 30 milioni hanno diritto d’opzione e 15 milioni sono senza. Un’operazione importante perché dà in mano ai manager la possibilità di poter effettuare acquisizioni importanti. E, in ambito europeo, spesso si è parlato di una possibile operazione di M&A con le Assicurazioni Generali come target.
“Apprezziamo la fiducia che gli azionisti hanno riposto in noi”, ha commentato l’amministratore delegato Mario Greco dopo la votazione. “Il gruppo è capitalizzato oggi in maniera forte. La flessibilità in più che avremo con l’aumento sarà gestita in maniera responsabile e ci permetterà, fra l’altro, di usufruire di forme alternative di rifinanziamento più convenienti e di migliorare in questo modo la capacità del gruppo di reggere periodi di stress”, ha proseguito Greco, peraltro ex amministratore delegato del Leone di Trieste fino al gennaio dello scorso anno.
La priorità al momento è quella di garantire la i guadagni e la crescita dei dividendi dei propri azionisti. “Abbiamo detto chiaramente durante l’Investor Day dello scorso novembre”, ha proseguito Greco, “che il gruppo ha una piattaforma forte dalla quale sviluppare la nostra strategia in maniera organica per raggiungere i target che ci siamo prefissati nel periodo 2017-19, che restano il nostro obiettivo”.
Qualche giorno fa gli analisti di Banca Akros hanno scrittto che in questo modo Zurich avrà 20 miliardi di liquidità (il gruppo capitalizza 42,33 miliardi di franchi) da utilizzare per operazioni straordinarie. “Una cifra che potrebbe riaprire il fascicolo M&A con Generali , considerando la capitalizzazione di mercato di quest’ultima, 22,6 miliardi di euro, la sua debole governance e la saga appena chiusa con Banca Intesa“, hanno notato gli analisti. Su Generali Akros aveva confermato il rating Neutral e il target price di 15,5 euro per azione.
Ieri l’assemblea dei soci di Zurich ha approvato un dividendo di 17 franchi per azione. Alla riunione era presente il 66,13% delle azioni con diritto di voto.
di Elena Dal Maso, Milano Finanza