Anche il gruppo tedesco Axel Springer vuole offrire un servizio «pan-europeo». In particolare un servizio d’informazione su cellulare. Sulla falsariga di quanto fa già la britannica Bbc con le sue News e anche sul modello che sta cercando di realizzare Vincent Bolloré portando Vivendi al centro di un unico polo di produzione di contenuti.
L’editore del quotidiano Bild ha deciso di puntare su un’applicazione che selezioni le principali notizie dell’attualità, grazie a un team di giornalisti e al lavoro di un algoritmo (spesso le app si affidano solo a quest’ultimo). Il servizio esiste già e si chiama Upday ma adesso verrà esteso a 12 paesi del Vecchio continente. Italia compresa, con una base operativa a Milano.
Upday è nato nel febbraio del 2016 ed è stato progressivamente presentato sul mercato in Germania, Polonia, Gran Bretagna e più recentemente in Francia. Le tappe operative del nuovo piano di sviluppo saranno, oltre al capoluogo lombardo, Madrid, Stoccolma e Amsterdam. La redazione raddoppierà così, complessivamente, passando a 50 giornalisti dai 25 iniziali. L’app è nata in partnership con Samsung Electronics e 10 milioni di cellulari a marchio ce l’hanno già installata. Ora l’obiettivo è incrementare l’audience dagli 8 milioni attuali di utenti unici fino a quota 20 milioni entro la fine di quest’anno.
In un momento storico in cui la Gran Bretagna esce dalla Ue e la candidata all’Eliseo Marie Le Pen propone nel suo programma l’uscita francese dall’Unione, editori e aziende delle tlc provano invece ad andare in direzione opposta coprendo coi loro servizi tutti i paesi europei. Perlomeno, così intende procedere il gruppo teutonico guidato dall’a.d. Mathias Döpfner che non solo investe in Upday ma ha iniziato a rafforzarsi sul digitale già due anni fa. Tanto che, lo scorso novembre, ha annunciato i risultati dei primi nove mesi dell’anno con ricavi (in leggera crescita al +1%) generati per il 67% dal digitale. Lo stesso dicasi per l’85% della raccolta pubblicitaria e infine per il 72% del mol. La crescita del digitale, però, è sostenuta soprattutto dall’aumento del fatturato dei piccoli annunci (quelli su case, auto…). Tra le varie acquisizioni che comunque Axel Springer ha concluso nell’ultimo biennio, ci sono la testata online Business Insider (per 319,6 milioni di euro) e il 49% di Politico.eu, versione europea su carta e web dell’omonimo sito americano. C’è da dire che di non solo internet vive Springer visto che a inizio anno ha lanciato un quotidiano sportivo cartaceo: Fussbal Bild (vedere ItaliaOggi del 10/12/2016).
Aspettando l’arrivo in Italia di Upday, gli analisti sono comunque concordi nel giudicare promettenti le previsioni di crescita della pubblicità su app. Motivo per cui «noi vogliamo diventare un servizio pan-europeo», ha chiosato Jan-Eric Peters, direttore di Upday. «Ed ecco perché ci poniamo l’obiettivo finale di raggiungere 20 milioni di utenti unici».
di Marco A. Capisani, Italia Oggi