La Legge di Bilancio contiene provvedimenti che riguardano incentivi e detrazioni per la ristrutturazione. L’obiettivo è quello di evitare che si ripetano i disastri causati dai recenti terremoti
Ristrutturazione Casa 2017 incentivi e detrazioni, bonus: Scopri le novità ufficiali introdotte dall’ultima Legge di Bilancio per quel che riguarda le detrazioni e gli incentivi previsti per le ristrutturazione delle case. Tutti i bonus, gli incentivi e le detrazioni fiscali partorite anche per mettere al sicuro il patrimonio abitativo italiano dal rischio sismico, dopo la tragedia che ha colpito a più riprese il centro Italia.
La Legge di Bilancio approvata qualche settimana fa dal Parlamento presenta interessanti novità per quel che riguarda gli incentivi e le detrazioni fiscali previste per chi ha ristrutturato o deve ristrutturare la propria abitazione. L’articolo che vi proponiamo può essere considerata una mini guida che potrete utilizzare per conoscere le ultime novità ed orientarvi al meglio per capire cosa cambia e come agire.
Se siete interessati a conoscere le ultime novità introdotte dalla Legge di Bilancio per quel che riguarda i nuovi bonus, le detrazioni e gli incentivi fiscali previsti per il 2017 e non avete ancora trovato risposta ai vostri interrogativi arrestate le vostre ricerche. Siete sulla pagina giusta. Di seguito vi proponiamo un articolo con tutti gli aggiornamenti e le novità ufficiali.
Era stato lo stesso Matteo Renzi, prima di salire al Quirinale per rassegnare formalmente le sue dimissioni dopo la sconfitta al Referendum, a definire ottima la Legge di Bilancio 2017. E in effetti ci sono diversi provvedimenti interessanti che vale la pena approfondire. Per esempio sulle detrazioni per ristrutturazione casa, ad esempio, il termine per usufruire delle detrazioni del 50% dall’Irpef sugli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni dei condomini, è stato prorogato fino al trentuno dicembre del prossimo anno. Vediamo, inoltre, cosa cambia anche rispetto agli incentivi fiscali.
La detrazione Irpef del cinquanta per cento delle spese sostenute fino al trentuno dicembre 2017, fino ad un ammontare di novantaseimila euro al massimo, spetta per una serie di interventi tra i quali quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale e su quelle comuni degli edifici residenziali.
Manutenzione ordinaria, ricostruzione o ripristino degli immobili danneggiati dalle calamità naturali, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza. Tra le novità contenute nel testo legislativo, la possibilità di far rientrare nei parametri per ottenere la detrazione del cinquanta per cento dall’Irpef anche le spese per l’acquisto di appartamenti ristrutturati dalle imprese di costruzioni fino a un massimo di novantaseimila euro. La detrazione avviene con un rimborso ripartito in dieci rate annuali di pari importo. In condominio, le comunicazioni dei dati relativi ai pagamenti dovranno avvenire online entro il 28 febbraio di ogni anno.
Incentivi fiscali, Sismabonus 2017 cos’è e come funziona
La tragedia del terremoto che ha colpito a più riprese il centro Italia causando morte e distruzione, ha spinto il Governo ad inserire provvedimenti capaci di andare incontro alle esigenze di messa in sicurezza del patrimonio abitativo italiano.
Tra gli incentivi fiscali più interessanti il Sismabonus 2017. Cos’è e come funziona lo scoprirete leggendo questo articolo fino in fondo. Si tratta di un’agevolazione che prevede la possibilità di approfittare di una detrazione fiscale di grande impatto su quelli che sono le operazioni di adeguamento delle strutture occupate da attività produttive e dei condomìni, alle norme antisismiche.
Tra le novità di rilievo, che saranno valide dal prossimo primo gennaio e per tutto il 2017, quella che riguarda la possibilità di detrarre il 50 per cento delle spese, per spese che ammontano al massimo a novantaseimila euro, da suddividere in 5 quote annuali di pari importo a partire dall’anno in cui si sono sostenute, sul totale delle somme sostenute per l’adeguamento antisismico degli edifici ricadenti nelle zone 1 e 2, cioè in quelle che presentano un più alto rischio sismico.
Inoltre, a partire dal primo di gennaio del 2017 e fino alla fine del 2021 (si attende ancora un decreto del Ministro delle Infrastrutture che dovrebbe arrivare entro il 28 febbraio), coloro che metteranno in cantiere interventi di riduzione di rischio sismico di immobili ricadenti nelle zone di massimo pericolo in grado di ridurre di una classe il rischio potranno usufruire di una detrazione maggiore, cioè del settanta per cento. Che addirittura può arrivare fino dell’ottanta per cento nel caso che la riduzione delle classi di rischio sia di ben due unità.
Altri incentivi fiscali
Il miglioramento dell’efficienza energetica è l’obiettivo che si vuole raggiungere attraverso la conferma dell’Ecobonus che consentirà una detrazione fiscale Irpef/Ires del sessantacinque per cento sulle spese sostenute. Il valore massimo del bonus è di centomila euro previsti per una riqualificazione globale. Si attende invece ancora la proroga per le valvole termostatiche. Tra le novità, la proroga delle detrazioni fino a tutto il 2021, con un aumento previsto fino al 75%, nel caso in cui gli interventi riguardino l’involucro sono servono a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva.
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