Il Ministro della Salute a margine di un incontro con la stampa per lo scambio degli auguri rivela i suoi auspici per il prossimo anno. Tra gli obiettivi primari l’efficientamento della sanità meridionale “dove registro una grandissima sofferenza e una grande disparità di accesso a cure e terapie nonostante le leggi fatte”.
Tempo di auguri di fine anno per il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che a margine di un incontro con la stampa, organizzato insieme all’Istituto superiore di Sanità guidato da Walter Ricciardi, per uno scambio di saluti prima delle feste, ha rivelato però anche i suoi auspici per il 2017. “Sicuramente il primo – ha detto – è quello di portare a casa le tante norme che sono diventate legge quest’anno e negli scorsi, in primis i Lea e il nuovo nomenclatore, perché sono misure che cambiano il Ssn”.
Nello specifico l’auspicio di Lorenzin è di “poter monitorare e verificare che tutte le nuove prestazioni per cui abbiamo stanziato 1 mld entrino nella disponibilità effettiva delle persone”.
E in questo senso il Ministro evidenzia come per portare a termine il lavoro compiuto sarà necessaria “la collaborazione delle Regioni per uniformare verso l’efficienza la sanità italiana: più servizi, più qualità e più professionalità nei modelli organizzativi. Soprattutto nelle Regioni del centro-sud dove registro una grandissima sofferenza e una grande disparità di accesso a cure e terapie nonostante le leggi fatte”.
Altro auspicio del Ministro riguarda il personale. “Spero moltissimo nell’applicazione della norma sullo sblocco del turnover e quindi di vedere nuovi assunzioni di medici, infermieri, tecnici di laboratorio che servono. Certo le cose da fare sono ancora molte”, ha chiuso Lorenzin.