Asfissiamo i piccoli sotto i regali

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di Cesare Lanza

A proposito di regali di Natale, subito dopo la guerra e
direi fino a metà degli anni Cinquanta, le famiglie piccolo
borghesi come la mia erano così povere che si faceva un
solo regalo, al massimo due. Oggi, sotto l’albero, ci sono
decine di pacchi: i bambini sono mossi solo dalla curiosità,
la felicità non esiste, pacchi e pacchetti vengono aperti freneticamente
uno dopo l’altro, senza particolare attenzione
per il contenuto. Roba da psicanalisti, eppure la scena si
ripete ogni anno, puntualmente.

Cesare Lanza, Italia Oggi