Nonostante il restyling in corso all’aeroporto di Fiumicino, numerosi accompagnatori turisticie assistenti aeroportuali hanno deciso di firmare e inviare una lettera rivolta ai vertici di Aeroporti di Roma per sensibilizzarli su deficit legati alle informazioni e alla logistica interna all’aeroporto, di primaria importanza per i passeggeri.
Nella lettera viene richiesto che, dopo le ultime innovazioni apportate nelle diverse aree aeroportuali, avvenga “il ripristino e il riposizionamento di schermi nelle sale ritiro-bagagli dei terminal T1 e T3 con lo stato effettivo dei voli in arrivo (Ata-Eta-Landed). Ciò a seguito dei gravi disagi riscontrati in questo periodo, non solo da noi accompagnatori turistici e assistenti aeroportuali, ma anche dai passeggeri che attendono parenti o amici provenienti da altre destinazioni, i quali, avendo la possibilità di ottenere informazioni al riguardo, ci sommergono di domande alle quali non siamo in grado di rispondere e comunque, in qualche misura, ci distolgono dal nostro lavoro”.
La lettera degli operatori prosegue con sottile ironia: “Apprezziamo i passatempo realizzati per le lunghe attese ai nastri-bagagli, come ad esempio l’allestimento di pianoforti, bigliardini e altri giochi, ma – con tutto il rispetto per la lodevole iniziativa – crediamo che con i tempi che corrono, i passeggeri vogliano tutt’altro che passare il tempo in un aeroporto internazionale e forse sarebbe stato anche utile e opportuno posizionare all’interno delle sale di ritiro bagagli, un banco di AdR Informazioni per soddisfare le varie esigenze e richieste dei passeggeri come l’ubicazione delle toilette, degli uffici lost&found e delle informazioni sui mezzi trasporto e vari transfer”.
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