Marcello Lippi sarà ct della Cina, manca l’ufficialità

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Atteso l’annuncio, il tecnico la prossima settimana vola a Pechino per definire gli ultimi dettagli

marcello lippiMarcello Lippi torna in Cina e come ct della nazionale di calcio. Gli ultimi dettagli dell’accordo sono in fase di definizione, come riportano numerose testate italiane e straniere. Il suo vice sarà Massimiliano Maddaloni, già suo numero due ai tempi del Guangzhou.
Nella prossima settimana, l’ex ct azzurro vedrà la controparte cinese per chiudere gli ultimi tasselli relativi ai reali margini di manovra richiesti per rilanciare la squadra visto che sarebbe più corretto parlare di «costruzione ex novo», in un progetto che, per capacità di efficacia, «non potrà che essere di ampio respiro».
La Nazionale cinese ha incassato 3 sconfitte di fila (contro Corea del Sud, Siria e Uzbekistan) sui quattro incontri finora disputati nella seconda fase preliminare di accesso ai Mondiali in Russia, con le possibilità di qualificazione ridotte ormai al lumicino essendo in fondo alla classifica con 1 punto.
Il 6 ottobre, con lo stop interno per 1-0 a Xi’an contro la Siria, la protesta dei tifosi si era riversata per le strade della città e sul web, mentre il tonfo (2-0) di una settimana dopo a Tashkent ad opera dell’Uzbekistan aveva portato il ct Gao Hongbo a rassegnare le dimissioni.
Lippi, che all’attivo ha tre titoli della Super Lega cinese e la Champions asiatica del 2013 sempre col Guangzhou Evergrande, è stato indicato come pronto al gran rientro proprio al Guangzhou Evergrande con un contratto triennale di 60 milioni di euro, cifra che lo avrebbe reso – aveva rimarcato la stampa cinese – l’allenatore di calcio più pagato al mondo.

La Stampa